AREZZO. Da Letizia Giorgianni, presidente dell’associazione Vittime del salvabanche, riceviamo e pubblichiamo.
“Semplificare i prospetti per l’acquisto di prodotti finanziari utilizzando un linguaggio comprensibile ai risparmiatori. E’ questa la proposta a cui sto lavorando da tempo, e che potrebbe presto diventare realtà.
Nel corso della prossima settimana incontrerò sia Abi che Consob per parlare della necessità di una maggiore tutela per il risparmiatore, troppe volte bersaglio dalla vendita scorretta di prodotti finanziari poco adatti al suo profilo di rischio. Dopo l’ennesimo e doloroso salvataggio bancario e i tanti risparmi di cittadini italiani andati in fumo serve un gesto forte, ma di assoluta semplicità, che sappia porre rimedio all’asimmetria informativa tra banca e cliente. Questo non solo per tutelare futuri risparmiatori che, come in passato, rischiano di essere “ingannati” da certi impiegati, ma anche per riportare al più presto piena serenità e fiducia negli investimenti finanziari e restituire alla banca come istituzione la fiducia offuscata dal comportamento scorretto di alcuni.
I default ai quali abbiamo assistito in questi anni ci indicano che il tema è molto complesso, le dinamiche che si susseguono nei crac bancari molteplici, ma in attesa di trovare una soluzione che riporti trasparenza ed equilibrio nel sistema, a mio avviso la strada da seguire è quella che va nella direzione di una semplificazione del linguaggio utilizzato per descrivere i prodotti finanziari, la cui descrizione dovrà essere comprensibile a tutti, anche a chi non ha conoscenze finanziarie. Giusto un paio di pagine, magari contraddistinte anche da un colore diverso a seconda che si tratti di azioni, obbligazioni o altri prodotti finanziari, ed altre proposte volte a rendere quanto più trasparente il prodotto che si intende acquistare, o che si è consigliati a farlo. E su questa idea hanno accettato di confrontarsi sia Abi che Consob. Lunedì 17 febbraio presenterò la proposta all’Associazione Bancaria Italiana, mentre due giorni dopo, il 19, sarà la volta dell’incontro con la Commissione nazionale per le Società e Borsa, alle ore 15.00,a Roma, in Via G. B. Martini, n. 3.
Sono molto fiduciosa che si possa lavorare su questo progetto insieme ai vertici apicali dell’istituzione bancaria, mettendo da parte slogan e proteste per presentare idee e progetti all’attenzione di chi, quelle correzioni, ha la possibilità di tradurle in pratica”.