FIRENZE. Dodicesimo atto, ovvero 12 anni di scorribande per il primo esperimento internazionale di vita godereccia. Stiamo parlando del festival Utopia del Buongusto di Teatro Guascone (Pontedera – Pisa) che torna per l’edizione 2009 promettendo un pieno di serate a base di cene e Teatro.
Ben cinquanta, disseminate per tutta la Toscana da giugno fino a settembre in venti comuni tra le province di Livorno, Pisa, Firenze ed Arezzo.
Partenza, sabato (6 giugno) cena ore 20,00 gratuita per i primi 150 spettatori – spettacolo ore 21,30 a Lavoria (Crespina – Pisa) vicino all’uscita della Fi-Pi-Li presso la nuova sede di “CaravanBacci”. Una ventina di camper parcheggiati in cerchio delimiteranno l’insolito palcoscenico dello spettacolo “Balcanikaos/Viaggiare”, di e con Andrea Kaemmerle e Raskornica Orchestra. Un evento irripetibile in un’atmosfera tra il circo e il caravanserraglio, ed i racconti di mezzanotte con gli attori all’interno dei camper.
“Utopia del Buongusto” sarà un viaggio teatral-gastronomico per aie, frantoi, cortili e sagrati, sempre pronto a sedurre il pubblico con cibi ancora un po’ più buoni e spettacoli ancora un po’ più belli. Una promessa per chi incontra solo adesso la manifestazione diretta da Andrea Kaemmerle. L’atmosfera informale e birbante dei primi anni c’è sempre, ancora la stessa voglia di incontrare persone, accompagnarsi nelle notti di estate e coltivare semi di umanità.
Utopia si propone ancora come la più grande rete regionale di Teatro all’aperto, più che un evento raro, una buona abitudine normale e semplice.
Si gemellano le terre di Toscana, Piemonte e Liguria – Già da alcuni anni il festival si è specchiato ed in qualche modo riconosciuto nel cugino piemontese “Sentiero di Vino”, da quell’incontro sono nate collaborazioni, produzioni. Novità di questo anno ed ottima scoperta è il festival Musica nei Castelli di Liguria, un progetto di qualità, un progetto utopico anche esso, nel senso soprattutto del non luogo, ma dei molti luoghi. L’insieme di Utopia, Sentiero e Musica nei Castelli coinvolge moltissimi posti incantevoli in più di sessanta comuni diversi, per un totale di 150 serate estive. Il confronto sarà a 360 °, dal fare teatro ad i prodotti tipici dei territori, le tradizioni, leggende, le parole, i dialetti. Si tratterà di una danza di differenze e similitudini, un’occasione per rendere omaggio a paesaggi di rara intensità. Le parole scritte di Utopia – Nel corso 12 anni del festival il rapporto con i libri è sempre stato importante ed appassionato. L’idea era quella di ripercorrere l’esperienza delle librerie itineranti ed avventurose lanciate da Cassola e Bianciardi. Più di tutto questo legame con i libri ha un nome, Bruno Conti, (spiace doverlo specificare ma non si tratta del numero 7 campione del mondo 1982). Bruno è vecchio libraio, pioniere della diffusione della cultura, nonché personaggio di grande e ruvido fascino. Dallo scorso anno è tornato ad accompagnarci con i suoi allestimenti sempre sorprendenti ed acuti. Il suo ritorno è dovuto all’appoggio ed il sostegno di Cospe, importante e fortissimo operatore nel campo della cultura, diritti umani e sviluppo dei paesi emergenti. Il festival secondo Andrea Kaemmerle, il direttore artistico
“Estate, sole, caldo, Utopia del Buongusto – spiega Andrea Kaemmerle – fiorisce ancora e torna a profumare la nostra e vostra estate. Questo festival somiglia in modo curioso ad una pianta di plumbago che ho piantato anni fa in un vaso accanto alla porta di ingresso. Ogni inverno, secca, muore, sparisce ed assume un immagine tanto devastata che chiunque passi di li mi dice “levala povera bestia è morta, il gelido inverno l’ha uccisa”. Poi a fine maggio, fiutato il caldo, i colori della temperatura che sale, il mio plumbago risorge miracolosamente e dopo poco non riesci più ad immaginare che quella pianta alla quale devi chiedere gentilmente permesso se vuoi entrare in casa, sia la stessa di poche settimane prima. Utopia da 12 anni è così, affronta venti gelidi e spietati, raccoglie parole vane e promesse da marinai e poi, stupendo tutti riparte più in forma che mai. In questa estate avremmo l’onore di svelarvi posti ancora nuovi, artisti ormai di casa e sempre commoventi nel loro produrre emozioni e cultura ed altri giovani e lanciatissimi verso palcoscenici importanti. Questo anno 4 mesi, 50 serate, 25 produzioni diverse, non sono poca cosa, ma come già ripetuto tante volte credo che le cose belle debbano farsi abitudini quotidiane e non eventi indimenticabili. Masticar buoni cibi, farsi compagnia, nutrire cuore e cervello ed abituarsi a ridere deve essere una ginnastica frequente. Dopo 12 anni posso dire che, grazie ai 70.000 spettatori con cui l’ho condiviso, il mio sogno un po’ si è avverato. Quel “si può solo soffrire o godere, godicchiare non è serio…” ed “un po’ di dolcezza per resistere” che sono stati nostri slogan da sempre, ora sono un po’ più vicini e possibili. Mi auguro di passare con voi, con i tantissimi amici e collaboratori che rendono possibile questo piccolo miracolo, una estate piena di leggerezza ed umanità. Mi auguro che tra cibi semplici ed onesti e mille storie pronte ad essere partecipate, tra notti di luna piena e tramonti ventosi si diffonda con forza rinnovata questo simpatico virus che ha come sintomi inequivocabili di contagio, occhi un po’ lucidi, riso improvviso e lievi sbalzi al cuore”. Informazioni
Le cene iniziano alle ore 20,00, gli spettacoli alle ore 21,30 (per gli eventi speciali gli orari possono essere diversi)Dopo ogni spettacolo ci sarà un’ulteriore sorpresa gastronomica a base di sfiziosi prodotti locali. E’ necessario prenotare la cena almeno con un giorno di anticipo telefonando direttamente ai locali che ne curano la preparazione o all’organizzazione. Presso la biglietteria saranno inoltre disponibili le cartine omaggio con le indicazioni per raggiungere i luoghi degli spettacoli. Ingresso allo spettacolo (con sorpresa gastronomica): € 7,00. Cena con ingresso allo spettacolo (più sorpresa gastronomica): €17,00 ad eccezione delle serate “Off” in cui il prezzo e ridotto a € 13,00.E’ possibile reperire posti per il pernottamento, presso i centri agrituristici, nei luoghi e nelle date degli spettacoli. Per informazioni e prenotazioni: Tel. 0587/608533 – 320/3667354 – 328/0625881. E- mail: info@guasconeteatro.itTutto il programma delle iniziative su www.guasconeteatro.it Le idee per il 2009! ovvero le occasioni volanti Il Racconto di mezzanotte – Alla fine di ogni serata per i pochi nottambuli impavidi il racconto di mezzanotte. Cinque, dieci minuti per lasciarci con una favola, un pensiero, con un bacio. Attori giovani o esperti, spettatori e cuochi si lanceranno in questa piccola carezza della buonanotte. Utopia cene Off – Dallo scorso anno alcune serate di Utopia (denominate cene Off) avranno una nuova formula nata dal desiderio di far diventare lo spazio della cena un momento più fluido. Nelle serate di utopia off la cena sarà costituita da un ricco ed abbondante piatto unico, seguito come sempre, dallo spettacolo e dal racconto di mezzanotte accompagnato da dolci vin santo e cantuccini. Utopia off è pensata per chi non sempre apprezza le adunate intorno ad un tavolo, ma il sedere su una sedia lo mette volentieri, per chi in certi momenti ama gustare un solo buonissimo cibo, assaporandone ogni sfumatura, godendo della compagnia e predisponendo l’animo a più poetiche emozioni. In un tempo in cui tutto aumenta di costo la cena Off costa solo 6,00 euro con ottimi vini e altre bevande incluse. Vini – In alcune serate del festival sono previste degustazioni di vini toscani piemontesi; prosegue l’ottima collaborazione con la famiglia Castellani, produttori di vino da generazioni che anche questo anno presenterà sulle tavole di Utopia del Buongusto tre ottimi vini e un vin santo. Collaborazione che da anni porta il Festival nelle splendide cantine e fattorie della famiglia. I dolci di Utopia – Ogni sera a fine spettacolo sarà possibile gustare gli ottimi dolci della pasticceria artigianale Masoni di Vicopisano che dallo scorso anno è partner del festival, mettendo così a disposizione saperi e qualità di alta pasticceria. La Casa d’Inverno – Dall’inverno 2007 Guascone Teatro assieme a Terzo Studio gestisce il bellissimo Teatro delle Sfide di Bientina, un teatro con sala e galleria capace di ospitare 190 persone, situato nel Centro Storico di Bientina. Questo luogo restaurato dal Comune di Bientina e dalla Regione Toscana sarà per i prossimi inverni la casa calda e accogliente per il pubblico di Utopia del Buongusto.
Non ci abbandoneremo più per otto mesi l’anno, ma anzi ci auguriamo che questa sia un’occasione per costruire ancora migliori progetti teatrali. Per ricevere il programma basta iscriversi alla mailing list di Guascone Teatro.
Clicca qui per leggere il programma ed il dettaglio degli spettacoli