TRENTO. “Sistema montagna toscano” un modello di eccellenza riconosciuto da tutta Italia. Si sta svolgendo a Trento il XV congresso dell’UNCEM dal titolo “Montagna capitale della nuova economia UNCEM: enti e territorio”. La delegazione toscana è composta da 50 componenti ed ha portato, all’interno del congresso, una consolidata esperienza di gestione delle politiche della montagna che hanno significato, un netto miglioramento della qualità della vita dei cittadini che vivono in questi territori.
Sono state presentate le esperienze di questa regione con l’aiuto dei 24 progetti che UNCEM Toscana sta portando avanti nel campo del sociale, sanità, innovazione tecnologica, scuola, agricoltura, bonifica, infrastrutture e viabilità. Da sottolineare sul tema sanità , il modello toscano di accreditamento degli ospedali di montagna, un esempio che sarà ripreso anche da altre regioni italiane.
Importanti sono stati gli interventi dei delegati toscani e del presidente Oreste Giurlani, riguardo agli argomenti più importanti, di cui si è discusso nei vari tavoli, tra questi quello “montagna ricca, montanari espropriati? Quale governante per le risorse ambientali delle terre alte” nel quale si parla dello “scippo” delle risorse del territorio montano che porta impoverimento al paese oltre che alle comunità locali. Durante il dibattito si è parlato dell’importante partita riguardante lo sviluppo sostenibile. Sarà infatti proprio l’ambiente, il punto di partenza di nuove strategie di sviluppo e per nuovi modelli di governance.
Molto attiva la presenza di UNCEM Toscana al dibattito “Chi rappresentiamo davvero? Idee e proposte per una riforma della politica locale” , qui , infatti, tra gli interventi principali c’è stato anche quello di Oreste Giurlani. In questo tavolo di discussione si è parlato del fatto che si sta verificando una concentrazione sempre maggiore di risorse e di potere nelle aree urbane, i partecipanti hanno convenuto che sia necessaria una riflessione sul ruolo delle municipalità e delle comunità che vivono nelle zone montane, in merito alle scelte che riguardano il territorio.
“Abbiamo portato all’attenzione nazionale – spiega Oreste Giurlani presidente di UNCEM Toscana – i problemi di governance e sostenibilità. La presenza Toscana a questo convegno si è dimostrata particolarmente vitale. Lo hanno confermato il mio intervento e quello degli altri delegati toscani. Ognuno di noi ha affrontato temi di grande importanza: sanità, sociale, governance e gestioni associate. Da queste proposte emerge forte e chiara la posizione della Toscana, alla quale l’Uncem nazionale deve porre particolare attenzione. Le nostre proposte saranno portate in adeguati contesti nazionali, allo scopo di valorizzare i piccoli comuni e le comunità montane, come strumento innovativo di governance locale. Tra le necessità, anche quella di mettere in atto politiche innovative rivolte alla montagna”.a
Sono state presentate le esperienze di questa regione con l’aiuto dei 24 progetti che UNCEM Toscana sta portando avanti nel campo del sociale, sanità, innovazione tecnologica, scuola, agricoltura, bonifica, infrastrutture e viabilità. Da sottolineare sul tema sanità , il modello toscano di accreditamento degli ospedali di montagna, un esempio che sarà ripreso anche da altre regioni italiane.
Importanti sono stati gli interventi dei delegati toscani e del presidente Oreste Giurlani, riguardo agli argomenti più importanti, di cui si è discusso nei vari tavoli, tra questi quello “montagna ricca, montanari espropriati? Quale governante per le risorse ambientali delle terre alte” nel quale si parla dello “scippo” delle risorse del territorio montano che porta impoverimento al paese oltre che alle comunità locali. Durante il dibattito si è parlato dell’importante partita riguardante lo sviluppo sostenibile. Sarà infatti proprio l’ambiente, il punto di partenza di nuove strategie di sviluppo e per nuovi modelli di governance.
Molto attiva la presenza di UNCEM Toscana al dibattito “Chi rappresentiamo davvero? Idee e proposte per una riforma della politica locale” , qui , infatti, tra gli interventi principali c’è stato anche quello di Oreste Giurlani. In questo tavolo di discussione si è parlato del fatto che si sta verificando una concentrazione sempre maggiore di risorse e di potere nelle aree urbane, i partecipanti hanno convenuto che sia necessaria una riflessione sul ruolo delle municipalità e delle comunità che vivono nelle zone montane, in merito alle scelte che riguardano il territorio.
“Abbiamo portato all’attenzione nazionale – spiega Oreste Giurlani presidente di UNCEM Toscana – i problemi di governance e sostenibilità. La presenza Toscana a questo convegno si è dimostrata particolarmente vitale. Lo hanno confermato il mio intervento e quello degli altri delegati toscani. Ognuno di noi ha affrontato temi di grande importanza: sanità, sociale, governance e gestioni associate. Da queste proposte emerge forte e chiara la posizione della Toscana, alla quale l’Uncem nazionale deve porre particolare attenzione. Le nostre proposte saranno portate in adeguati contesti nazionali, allo scopo di valorizzare i piccoli comuni e le comunità montane, come strumento innovativo di governance locale. Tra le necessità, anche quella di mettere in atto politiche innovative rivolte alla montagna”.a