Il vicesindaco Alberto Fiorini si è dimesso
Di giorgio mancini
MONTECATINI VdC – Tanto tuonò che piovve! Il nostro giornale aveva preannunciato, con molto anticipo, quello che ora si è andato consumando. Alberto Fiorini, vicesindaco in forza Pd del Comune di Montecatini VdC, si è dimesso. Poche scarne righe protocollate oggi, giovedì 7 marzo, non lasciano più spazio a interpretazioni e sanciscono una frattura che sembra ormai incolmabile fra quello che resta della vecchia gestione diessina e il nuovo che avanza. Da troppo tempo, ormai, a sentire le voci che circolano in paese, la gestione amministrativa non sarebbe molto presente e si attendeva una rinnovata vitalità che non è giunta. Alberto Fiorini, che alle primarie del partito si era schierato con Renzi, prende le distanze da questa non più sua amministrazione. “La motivazione – si legge nella lettera di dimissioni, in modo chiaro e forte – è dovuta a cause inconciliabili e non più tollerabili nei confronti della gestione amministrativa comunale”. Non sarà più vice sindaco, né assessore, ma resta, essendo stato liberamente eletto con il più alto numero di preferenze, consigliere comunale del Pd. Un bel colpo di scena, che scombina la campagna elettorale delle amministrative appena agli inizi. Anche alla direzione provinciale del partito, la crisi politica sembra fosse ben conosciuta da tempo, ma nessuno aveva affrontato il problema. Ora che qualcosa di grosso è successo, nessuno potrà dire di non sapere e cadere dalle nuvole. Parafrasando Omero: “Poh! disse Giove, incolperà l’uom dunque sempre gli Dei?”. Siamo di fronte ad un bivio: o Alberto Fiorini si ritira in disparte, esce dalla politica e tace, oppure, molto più verosimilmente, scende in campo, visto che ama e ha sempre praticato la politica con amore e passione, disinteressatamente. Fiorini, che è molto stimato perché si è sempre speso “per la gente e fra la gente”, come ama ricordare lui stesso, con quel detto di Roberto Orlandini, il sindaco prematuramente scomparso, di cui potrebbe raccoglierne il testimone. E’ tutto da vedere. Il Pd locale, circa tre mesi fa, aveva annunciato che tutto il fronte dei democratici era compatto e ricandidava l’attuale sindaco Sandro Cerri alle prossime amministrative. Forse, sulla compattezza non era proprio così. Disturbando sempre Omero e riferito al Pd locale, verrebbe da continuare a citare la frase: “Quando a se stesso i mali fabbrica, de’ suoi mali a noi dà carco”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA