Il segretario generale della Uil Toscana Nocentini: "E' la seconda vittima nel giro di una settimana, facciamo appello a tutte le Istituzioni per contrastare questa scia di sangue"
FIRENZE. “E’ inaccettabile per qualsiasi paese civile, una scia di sangue che deve essere fermata al più presto”. Queste le parole del segreratio generale della Uil Toscana Annalisa Nocentini sull’ennesima vittima sul lavoro avvenuta stamani a Vaiano (Prato), dove un operaio è rimasto schiacciato da un muletto. “Alla famiglia va il cordoglio di tutti la Uil Toscana”, ha detto Nocentini.
“Due morti sul lavoro nel giro di una settimana sono incubo senza fine – aggiunge Nocentini – Qualche giorno fa un ragazzo di appena 21 anni a Osmannoro, oggi un operaio a Vaiano. Siamo stanchi di sgolarci per richiamare tutti al minimo di regole per garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro. Servono certezze, basta con queste tragedie che gettano nella disperazione famiglie e intere comunità”.
“Facciamo appello affinché anche la tragedia di oggi non cada nel dimenticatoio – conclude Nocentini – Per questo chiediamo alle Istituzioni tutte di fare di più per contrastare questo stillicidio quasi quotidiano. Noi, come Uil Toscana, siamo pronti a fare la nostra parte”.