Mario Renzi, Segretario Generale UIL FPL Toscana: “inaccettabile il comportamento dell’assessore Saccardi. Servono risposte ai lavoratori”
TOSCANA. La UIL FPL Toscana ritiene che il vero e proprio “tira e molla” che sta caratterizzando il comportamento dell’Assessorato regionale alla Sanità sulla Stabilizzazione degli Operatori Precari del Servizio Sanitario della Toscana che ne hanno diritto in base alle norme nazionali, non sia più accettabile; soprattutto perché viene da una Istituzione che si vanta di avere grande attenzione sia alle problematiche sociali che al corretto funzionamento dei servizi resi ai cittadini.
Da troppi mesi attendiamo dei provvedimenti della Giunta Regionale che diano corso a quanto previsto dalla c.d. Legge Madia che consente al Personale in servizio da più di tre anni, che è già stato sottoposto a selezioni pubbliche e dal quale, in molti casi, dipende la possibilità effettiva di erogare dei servizi indispensabili ai cittadini utenti ed alla collettività, di acquisire finalmente una posizione stabile all’interno delle ASL toscane.
Oltre tutto si tratta di provvedimenti in tutti i casi già finanziati e che non comportano nessun aumento di spesa per il fondo sanitario regionale.
E’ il caso di decine e decine di Tecnici della Prevenzione della ASL Toscana Centro che sono chiamati tutti i giorni a dare corso, soprattutto a Prato, agli impegni che proprio la Regione Toscana ha a suo tempo assunto in rapporto a quel territorio di garantire il rispetto delle leggi che tutelano la sicurezza e l’igiene dei posti di lavoro.
E’ il caso di centinaia di Infermieri e Tecnici Sanitari il cui lavoro permette semplicemente di mantenere i turni di servizio all’assistenza in tutti gli Ospedali della Toscana.
Eppure, nonostante gli impegni sottoscritti a tal riguardo dall’Assessore Saccardi con i Sindacati Regionali già a Ottobre 2017, ad oggi tutto tace!
Tutto ciò nonostante la Circolare del Ministro Madia che prevede l’attivazione di questi percorsi già da tre mesi!
Anche per questo motivo il giorno 5 Febbraio abbiamo ottenuto dal Presidente Rossi, attraverso un protocollo da lui sottoscritto con CGIL, CISL e UIL regionali, l’impegno a costituire un tavolo di concertazione sulle problematiche di copertura dei fabbisogni di personale.
E’ giunta l’ora che anche l’Assessore Saccardi faccia la sua parte, si decida ad uscire da questo “inspiegabile torpore” ed a dare risposte concrete a questi Operatori che ne hanno tutti i sacrosanti diritti.
Il Segretario Generale UIL FPL Toscana
Mario Renzi