Nardi: "Poste Italiane del tutto inadempiente su carenza del personale e inesitate. Servono risposte per cittadini e lavoratori"
TOSCANA. Sarà ancora sciopero delle prestazioni straordinarie in tutti gli Uffici Postali della Toscana. A proclamarlo è la Uilposte Toscana, dopo che l’azienda si è rifiutata per l’ennesima volta di rispondere in modo adeguato alle criticità e i disagi che affliggono i lavoratori e le lavoratrici. L’agitazione è cominciata l’8 maggio scorso e andrà avanti fino al 25 maggio prossimo.
“Siamo a proclamare l’ennesima agitazione perché ad oggi l’azienda si è dimostrata del tutto inadempiente rispetto ad alcune problematiche che riguardano i lavoratori, ma anche i cittadini – spiega il segretario generale Uilposte Toscana, Renzo Nardi – Non possiamo accettare la cronica carenza di personale, aggravata dai pensionamenti, né la decisione unilaterale sul passaggio delle inesitate, cioè il ritorno della consegna di raccomandati e atti giudiziari non consegnati negli uffici postali. A lavoratori e cittadini servono risposte da Poste Italiane che ad oggi non arrivano.
In particolare, tra le criticità Uilposte Toscana segnala:
- La gestione del passaggio delle inesitate (raccomandate e atti giudiziari) negli uffici postali, senza un’adeguata formazione del personale e con pesanti ricadute sul carico di lavoro degli sportellisti
- I continui distacchi, le trasferte e gli straordinari del personale, per sopperire alle carenze strutturali, ultimamente peggiorate dall’alto numero di esodi incentivati
- Le continue e indebite pressioni commerciali che non rispettano né il protocollo nazionale fra azienda e OO.SS. né tanto meno, la dignità dei lavoratori
- L’ applicazione non corretta del vigente accordo regionale sulle ferie
- La totale assenza di un preventivo e risolutivo monitoraggio delle condizioni climatiche degli uffici postali, dopo quanto successo questo inverno e in previsione della prossima estate