FIRENZE – Domenica 9 giugno entra in vigore l’orario ferroviario estivo e anche in Toscana sono diverse le novità introdotte per favorire i viaggi dei pendolari e dei turisti su richiesta della Regione e delle comunità territoriali.
Fra queste, dal 16 giugno, l’inserimento della fermata alla stazione di Cecina del regionale 3130. Sarà, inoltre prolungata la periodicità dei treni estivi sulla Porrettana, il 6284 Pistoia-Porretta delle 9.21 e il 6249 Porretta-Pistoia delle 10.22, che resteranno in orario fino al 27 ottobre dando così un ulteriore impulso alla valorizzazione turistica del territorio.
Sulla direttrice Firenze-Pisa – come già annunciato – dalla prossima settimana 9 treni regionali veloci fermeranno in via eccezionale anche a Empoli. Viene offerta così un’alternativa all’uso dell’auto a chi abitualmente utilizza la Fi-Pi-Li, strada quest’ultima interessata dai cantieri per la messa in sicurezza del tratto tra Montelupo e Ginestra fiorentina, con ovvie ricadute anche per i pendolari della linea, che, grazie ad una maggiore offerta di collegamenti con Empoli potranno godere di treni meno affollati.
L’assessore regionale ai trasporti e alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli commenta queste novità: “Questa parziale rimodulazione dell’orario a seguito di alcune nostre richieste porta però, purtroppo, anche un incremento dell’offerta dell’Alta Velocità sulla linea aretina proprio quando da tempo ne lamentiamo il sovraffollamento. Questo, insieme ai pur necessari lavori sulla tratta AV appenninica, ha ripercussioni anche sui servizi regionali che subiscono variazioni a scapito dei tanti pendolari che utilizzano questi treni”. A tal proposito Ceccarelli ricorda come “da tempo chiediamo correttivi anche a livello di revisione profonda degli orari dei treni AV. Ci erano stati garantiti interventi significativi sull’orario che non sono stati realizzati, mentre si sono inseriti ulteriori treni Av. Abbiamo scritto nuovamente alleAutorithy, al Ministero evidenziando il peggioramento delle criticità e chiedendo quantomeno ai due gestori nazionali di prevedere fermate intermedie che permettano ai territori toscani di accedere ai servizi veloci”.