di Patrizia Fazzi
AREZZO. “Amor che al cor gentil ratto s’apprende”: così cantava Dante per bocca di Francesca da Rimini e oggi come allora l’amore colpisce ogni giorno con la sua freccia e lega due persone in un’unica vicenda. Una love story infinita che però ha la sua festa ufficiale, San Valentino. Ecco quindi puntuale intorno a questa data fiorire una serie di iniziative ogni volta più originali e intrecciate e luoghi, sapori, letterature, arte, musica.
Per soffermarci solo in Toscana, a Firenze lunedì 15 – visto che quest’anno la festa degli innamorati cade vicinissima all’ultimo giorno di Carnevale – il Teatro della Pergola si animerà nel “Gran Ballo di Carnevale”, un fantastico ballo in maschera. E in fondo proprio la maschera, simbolo di segreto e mistero, ben si addice a quel sentimento insondabile e imprevedibile che è l’amore. Nella vicina Prato, per gli amanti del teatro, Gianfranco Jannuzzo, sarà in scena al Politeama Pratese fino a domenica con “Girgenti, amore mio”, regia di Pino Quartullo. Ma l’amore, si sa, è fatto soprattutto di sentimenti e di sensi e per festeggiarli in pieno è nata lo scorso anno e si replica con varianti “Cortona in love”, una due giorni tutta dedicata agli innamorati per le vie del famoso centro storico, con degustazioni, vetrine a tema, omaggi e promozioni in musei, alberghi e negozi. In più un calendario fitto di eventi: sabato 13 alle ore 18, “L’amore tra parole e musica”, recital di Nathalie Caldonazzo al Teatro Signorelli; alle 21 proiezione del film di Gabriele Muccino “Baciami ancora”, con colonna sonora di Jovanotti (e chissà che il cantante, cortonese doc, non spunti all’improvviso…). Domenica 14 dalle 9,30 Estemporanea di pittura in Piazza della Repubblica, trasformata in un ‘dolce salotto’ per tutto il giorno, e alle 11,30 in Palazzo Casali conferenza di Nicola Caldarone sulla “Poesia d’amore nella letteratura italiana” con recital di poesie, rigorosamente d’amore, per mano e voce degli scrittori di “Tagete”. Un premio, meritatissimo, sarà assegnato dal sindaco Vignini alla coppia cortonese che più ha resistito – ben 74 anni – allo ‘scoppio’, cosa non facile di questi tempi.
Il cioccolato come cibo dell’amore trionfa anche a Livorno, dove le coppie più golose troveranno “Choccolandia 2010”, con dolcetti e ricette di ogni tipo inventate e preparate da maestri pasticcieri con ingrediente principe il cacao, la leggendaria bevanda dei Maya, pianta forse anche afrodisiaca ma certamente gustosa e invitante. Fra le tante metafore attribuite all’amore, anche quella della pianta che sboccia, cresce e fiorisce: al Museo Comunale di Lucignano, bella località al confine tra Arezzo e Siena, si conserva “L’albero dell’amore”, reliquiario quasi venerato dai pellegrini in amore, e in questa sede domenica alle 18 il “Centro Il Garage” mette in scena lo spettacolo “Doppia coppia: scene di ordinaria convivenza”, curato e interpretato da Caterina Cidda e Mirco Sassoli. A seguire cena con menù speciale per gli innamorati.
Amore fa rima con cuore ed ecco allora a Forte dei Marmi, una riflessione creativa su questa rima baciata dal titolo “Sui modi di dire amore”, realizzata con il materiale tipico del territori, il marmo. Enzo Titarelli ha creato tanti cuori, ognuno per esprimere un’emozione diversa, accostando tasselli di marmo: quasi una sfida tra questo materiale duro e freddo, e la tenerezza e il calore del sentimento che vuole rappresentare. Ma, riflettendo meglio, il marmo resiste al tempo e così anche il vero amore…e dunque, speriamo che tutti vivano “felici e contenti”.
AREZZO. “Amor che al cor gentil ratto s’apprende”: così cantava Dante per bocca di Francesca da Rimini e oggi come allora l’amore colpisce ogni giorno con la sua freccia e lega due persone in un’unica vicenda. Una love story infinita che però ha la sua festa ufficiale, San Valentino. Ecco quindi puntuale intorno a questa data fiorire una serie di iniziative ogni volta più originali e intrecciate e luoghi, sapori, letterature, arte, musica.
Per soffermarci solo in Toscana, a Firenze lunedì 15 – visto che quest’anno la festa degli innamorati cade vicinissima all’ultimo giorno di Carnevale – il Teatro della Pergola si animerà nel “Gran Ballo di Carnevale”, un fantastico ballo in maschera. E in fondo proprio la maschera, simbolo di segreto e mistero, ben si addice a quel sentimento insondabile e imprevedibile che è l’amore. Nella vicina Prato, per gli amanti del teatro, Gianfranco Jannuzzo, sarà in scena al Politeama Pratese fino a domenica con “Girgenti, amore mio”, regia di Pino Quartullo. Ma l’amore, si sa, è fatto soprattutto di sentimenti e di sensi e per festeggiarli in pieno è nata lo scorso anno e si replica con varianti “Cortona in love”, una due giorni tutta dedicata agli innamorati per le vie del famoso centro storico, con degustazioni, vetrine a tema, omaggi e promozioni in musei, alberghi e negozi. In più un calendario fitto di eventi: sabato 13 alle ore 18, “L’amore tra parole e musica”, recital di Nathalie Caldonazzo al Teatro Signorelli; alle 21 proiezione del film di Gabriele Muccino “Baciami ancora”, con colonna sonora di Jovanotti (e chissà che il cantante, cortonese doc, non spunti all’improvviso…). Domenica 14 dalle 9,30 Estemporanea di pittura in Piazza della Repubblica, trasformata in un ‘dolce salotto’ per tutto il giorno, e alle 11,30 in Palazzo Casali conferenza di Nicola Caldarone sulla “Poesia d’amore nella letteratura italiana” con recital di poesie, rigorosamente d’amore, per mano e voce degli scrittori di “Tagete”. Un premio, meritatissimo, sarà assegnato dal sindaco Vignini alla coppia cortonese che più ha resistito – ben 74 anni – allo ‘scoppio’, cosa non facile di questi tempi.
Il cioccolato come cibo dell’amore trionfa anche a Livorno, dove le coppie più golose troveranno “Choccolandia 2010”, con dolcetti e ricette di ogni tipo inventate e preparate da maestri pasticcieri con ingrediente principe il cacao, la leggendaria bevanda dei Maya, pianta forse anche afrodisiaca ma certamente gustosa e invitante. Fra le tante metafore attribuite all’amore, anche quella della pianta che sboccia, cresce e fiorisce: al Museo Comunale di Lucignano, bella località al confine tra Arezzo e Siena, si conserva “L’albero dell’amore”, reliquiario quasi venerato dai pellegrini in amore, e in questa sede domenica alle 18 il “Centro Il Garage” mette in scena lo spettacolo “Doppia coppia: scene di ordinaria convivenza”, curato e interpretato da Caterina Cidda e Mirco Sassoli. A seguire cena con menù speciale per gli innamorati.
Amore fa rima con cuore ed ecco allora a Forte dei Marmi, una riflessione creativa su questa rima baciata dal titolo “Sui modi di dire amore”, realizzata con il materiale tipico del territori, il marmo. Enzo Titarelli ha creato tanti cuori, ognuno per esprimere un’emozione diversa, accostando tasselli di marmo: quasi una sfida tra questo materiale duro e freddo, e la tenerezza e il calore del sentimento che vuole rappresentare. Ma, riflettendo meglio, il marmo resiste al tempo e così anche il vero amore…e dunque, speriamo che tutti vivano “felici e contenti”.