LONDRA. Il tema dell’adescamento di minori online, purtroppo, è sempre più attuale. Con la capillare diffusione di smartphone e tablet e l’abbondante uso che ne fanno bambini e adolescenti senza la supervisione dei genitori, le nuove piattaforme digitali rappresentano l’habitat ideale per i malintenzionati a caccia di giovani prede.
Instagram, nello specifico, sembra essere la piattaforma più utilizzata per perpetrare questo tipo di reato, perché di reato si tratta. Cerchiamo di fare luce sulle dinamiche di questo allarmante fenomeno e scopriamo come spiare Instagram, monitorare l’attività in rete dei propri figli e proteggerli dai pericoli di internet.
Adescamento di minori su Instagram
Instagram è il social network più in voga al momento tra i giovanissimi, battendo addirittura Facebook. Avere un numero elevato di follower su Instagram è indice di popolarità, e forse per questo i giovani utenti tendono ad aprire le porte del proprio account indistintamente a chiunque, senza rendersi conto che così facendo danno modo a perfetti sconosciuti di accedere a informazioni private e dati personali, tra cui la città di residenza e i luoghi che frequentano, oltre che foto e video.
Non è raro che su Instagram vengano creati profili fake con lo scopo di adescare, ingannare e raggirare minori. I malintenzionati in genere si approcciano ai giovani utenti con lusinghe e artifici volti a carpirne la fiducia, per poi orientare le conversazioni su tematiche a sfondo sessuale, richiedere l’invio di foto di nudo e talvolta proporre incontri vis-à-vis.
Come contrastare l’adescamento di minori su Instagram
Intrattenere conversazioni online con minori di età inferiore a 16 anni con lo scopo di ottenere materiale pornografico e/o rapporti carnali costituisce reato. Al fine di contrastare il fenomeno dell’adescamento di minori su internet è fondamentale una più attenta vigilanza dei genitori sull’attività in rete dei figli. Ecco qualche consiglio.
Come spiare Instagram a distanza
Un valido aiuto arriva proprio da internet, con programmi, applicazioni e software ad hoc messi a punto specificatamente per consentire ai genitori di monitorare a distanza l’attività in rete dei figli. Si tratta di strumenti a tutto tondo, che permettono di ottenere l’accesso remoto al cellulare o tablet altrui e controllare:
· attività sui social network, tra cui Instagram, Facebook e Tik Tok;
· chiamate ricevute ed effettuate;
· conversazioni su applicazioni di messaggistica istantanea, come ad esempio WhatsApp, Kik, WeChat e Telegram;
· SMS ricevuti, inviati ed eliminati;
· immagini, video, file audio e contenuti multimediali condivisi e ricevuti;
· posizione e spostamenti;
· cronologia di navigazione sul web.
Qualora notiate scambi di messaggi sospetti o sconvenienti sul profilo Instagram dei vostri figli, affrontate l’argomento senza indugio, prendete i giusti provvedimenti e, se necessario, denunciate l’accaduto alle forze dell’ordine.
Come intervenire
È doveroso che i genitori effettuino controlli più severi sulla vita online dei propri figli, e li mettano in guardia sulle insidie celate dalla rete, tra cui il rischio di incappare su Instagram in malintenzionati mossi da intenzioni tutt’altro che amichevoli.
Aiutate i giovani ad avere un rapporto sano con il digitale e a navigare in sicurezza. Invitateli a condividere con voi i dettagli della loro vita online, a essere attenti, prudenti e selettivi nella scelta dei follower su Instagram, e a segnalarvi tempestivamente eventuali condotte illecite.