L'intervento del presidente del Corecom Toscana dopo la morte di una bambina di 10 anni a Palermo istigata in una competizione su TikTok
FIRENZE. “Inutile negare ai nostri figli l’uso di internet e dei social network, nonostante la consapevolezza dei rischi che corrono. Bisogna però affiancarli, accompagnarli, ascoltarli, guidarli, anche, è ancora di più, alla luce dei fatti cronaca di questi giorni”. Così il presidente del Corecom Toscaba, Enzo Brogi, commenta l’assurda morte di una bambina di 10 anni, istigata alla competizione in una sfida di gruppo, la cosiddetta “Blackout challenge” su TikTok. “Scuola, famiglie, istituzioni devono agire sulla crescita di una diffusa cultura di prevenzione e sensibilizzazione all’uso corretto degli strumenti digitali”, continua Brogi.
“Il Corecom Toscana continua con determinazione il percorso di formazione nelle scuole secondarie di primo grado per insegnare ai ragazzi come navigare sicuri in rete. Un percorso – spiega il presidente – che vede insegnanti esperti guidarli nella conquista di un “patentino digitale”.
A dicembre si è conclusa la sperimentazione presso la scuola ‘Federigo Tozzi’ di Chianciano Terme. In queste settimane il corso si sta svolgendo in contemporanea presso l’Istituto comprensivo
‘Leopoldo II di Lorena’ di Follonica e l’Istituto comprensivo ‘Dante Alighieri’ di Cavriglia.
Qui le informazioni: www.corecom.toscana.it/
