SIENA. A Siena, un po’ come in tutta la Toscana le scommesse sportive piacciono parecchio: forse sarà l’essere appassionati di sfide a creare quel mix magico di attrazione e coraggio che serve per puntare qualche euro sulla squadra del cuore e non solo.
A scommettere sono sopratutto i giovani che amano puntare qualche euro su una squadra di calcio o di basket, crescono in modo importante le Scommesse Sportive Online e crescono sopratutto tra gli over 18.
E’ una recente indagine condotta dall’Osservatorio “Young Millennials Monitor – Giovani e Gioco d’Azzardo” di Nomisma-Unipol in collaborazione con l’Università di Bologna che ha messo in luce la nuova passione dei giovani italiani, ovvero il gioco virtuale e le scommesse sportive rigorosamente online, e, sebbene rispetto ad altre realtà del BelPaese la nostra realtà non veda troppi giocatori di giovane età è anche vero che il fenomeno sta crescendo.
A rilevare i dati del gioco d’azzardo e delle scommesse sportive in Toscana e dunque anche nel senese è lo studio EDIT condotto da ARS – Agenzia Regionale di Sanità. Un lavoro iniziato dal 2005 che prosegue nel tempo, come ogni anno tantissimi sono coloro intervistati: in Toscana ed a Siena piacciono moltissimo i Gratta e Vinci la cui spesa media si ferma a 10 euro, non vengono apprezzate le slot machine, i totem ed i videopoker mentre sono ambite le sale da scommesse ed ovviamente tutti i siti tematici regolari che si possono reperire nel web.
L’interesse vero è quello verso lo sport e gli sport ed è proprio per via di queste passioni che a Siena si va a scommettere, la squadra del cuore, il calciatore preferito, il giocatore importante e quanto altro vengono seguiti in modo perfetto dai vari fan che poi si lanciano le nuovo mondo delle scommesse ottenendo talvolta persino degli ottimi risultati.
Si tratta però di gioco ed è quindi necessario fare attenzione: la ludopatia potrebbe essere dietro l’angolo in particolar modo quando arriva qualche vincita.
Se si analizzano i dati nazionali ad esempio ci si rende conto che in Italia ogni individuo spende 1400 euro per l’azzardo, viene infatti generato un giro di affari di circa 100 miliardi di Euro, un enormità, il 5% del PIL è d’azzardo.
In Toscana come sempre si osservano i lati positivi e quelli negativi ed è per questo che diventa fondamentale l’esperienza del tavolo delle ludopatie di Anci Toscana al quale oltre che le Enti Locali ha giustamente aderito la grande rete territoriale creata dall’Azienda Sanitaria, dalle Forze dell’Ordine, dalle Categorie Economiche e dalle tante associazioni sensibili.
E’ vero c’è chi scommette ma non tutti coloro che lo fanno diventano ludopatici, in Toscana poi grazie alla vigente L.R. 57/2013 tantissima è la prevenzione ed allora chi gioca lo fa comunque con la giusta consapevolezza.