La conferenza apre i "Colloqui del lunedì a Torino"
Tra Otto e Novecento il movimento nazionalista vide in Siena il prototipo delle virtù nazionali da recuperare. Questo contribuì alla ripresa di un acceso dibattito cittadino all’interno della classe dirigente senese circa le sfide della modernizzazione ed il posizionamento della città all’interno del processo unitario. In tale contesto si inseriva il rapporto tra la casa reale Savoia, emblema del nuovo stato nazionale e le contrade, depositarie della identità municipale.
Quando i reali giunsero a Siena, il 16 luglio del 1887, la città fu pervasa da un forte sentimento di festa e di gioia, le cronache del tempo ci parlano di festeggiamenti grandiosi e di un clima di serenità che mancava al territorio senese da un lunghissimo periodo. Per questa occasione la municipalità organizzò perfino un palio straordinario; si trattò di un evento importantissimo anche per la vita delle 17 contrade, una data che potremmo definire come periodizzante per l’evoluzione dello stemmario senese. Dopo le concessioni araldiche della famiglia Savoia le contrade cristallizzarono improvvisamente l’iconografia dei loro stemmi. Un momento emblematico nella storia del palio che, a tutt’oggi, necessita ancora di studi approfonditi e di un ‘attenta analisi da parte degli storici. Il palio straordinario organizzato per la visita del Re Umberto I della Regina Margherita a Siena il 16 luglio del 1887.
I “Colloqui del Lunedì” si tengono nella sede del Centro Studi Piemontesi, in via Ottavio Revel 15, a Torino, il lunedì alle ore 18. L’ingresso è libero, fino ad esaurimento dei posti in sala.
Per informazioni: Centro Studi Piemontesi tel. 011/537486 info@studipiemontesi.it; www.studipiemontesi.it.