Festa interprovinciale di Pisa, Livorno e Toscana Nord dell'Associazione Pensionati della Cia
MONTECATINI VAL DI CECINA. «La richiesta di un intervento di sgravio fiscale sulle pensioni basse è una necessità in quanto si tratta di una emergenza sociale per il paese. Le risorse vanno reperite attraverso una lotta più incisiva alla evasione fiscale, agli sprechi inutili e ai privilegi inaccettabili e chiedendo anche un contributo straordinario a coloro che hanno maggiori disponibilità economiche». E’ quanto ha sottolineato Alessandro Del Carlo, presidente ANP Cia Toscana alla Festa interprovinciale di Pisa, Livorno e Toscana Nord (Lucca e Massa) dell’Associazione Pensionati della Cia, che si è tenuta a Montecatini Val di Cecina (Pi). Del Carlo ha poi ricordato il contributo insostituibile che gli agricoltori danno alla manutenzione del territorio, e di come gli anziani svolgano «una funzione di servizio al territorio – ha detto -, non sufficientemente riconosciuta e valorizzata».
«Il potere di acquisto delle pensioni ha subìto negli ultimi 15 anni una diminuzione del 30% – ha detto Antonio Nieddu, presidente Anp Pisa, nella sua introduzione -. I dati, di una ricerca che il CUPLA (Coordinamento Unitario Pensionati Lavoratori Autonomi) ha commissionato al CER, evidenziano che alla perdita di potere di acquisto delle pensioni, si somma anche l’effetto del fiscal drag monetario. C’è la necessità assoluta di un meccanismo specifico di rivalutazione automatica delle pensioni – ha aggiunto – che tenga conto di una doppia indicizzazione, non solo in base alle variazioni dei prezzi (definendo uno specifico “paniere” per gli anziani, che includa i generi per loro di prima necessità), ma anche in base alla variazione della massa delle retribuzioni lorde di contabilità nazionale (aggancio alla dinamica salariale)». In Italia – aggiunge la ANP Toscana – quasi la metà dei pensionati, circa 7,4 milioni, vivono in una condizione di semipovertà con redditi da pensione per un importo mensile inferiore a 1.000 euro. In Toscana questo dato corrisponde a oltre 234.000 pensionati pari a circa il 21%. I pensionati con trattamento al minimo, circa 500 euro mensili, in Italia sono circa 2,2 milioni, in Toscana questo dato è di circa 9000 pensionati. «Si pone, quindi, da una parte la necessità di un adeguamento dell’importo minimo di pensione – ha proseguito Nieddu -, sia attraverso un intervento diretto di aumento delle prestazioni, che agendo sui meccanismi fiscali. Nello specifico la proposta è di adeguare, seppur gradualmente, i trattamenti minimi di pensione al 40 per cento del reddito medio nazionale – (691,00 euro mensili secondo l’Ue) – ed ampliare la “no tax area” ad un importo pari a due volte quello del trattamento minimo delle pensioni dell’Inps (circa € 13.000).
Alla giornata hanno partecipato la senatrice Maria Grazia Gatti, che ha condiviso la situazione di disagio dei pensionati e la richiesta d’intervento pur ammettendo le difficoltà a dare una risposta positiva a causa della crisi. La senatrice Gatti ha poi affermato che bisogna riprendere il dialogo fra il governo e le forse sociali. L’on. Federico Gelli, inoltre, ha sottolineato il ruolo del volontariato nella gestione delle situazioni crisi e di disagio sociale ed ha insistito sul tema della ripresa economica quale condizione indispensabile per avere risorse da destinare al welfare. Nel corso dell’incontro è stata consegnata una targa ricordo a Natale Simoncini, storico dirigente del movimento contadino pisano, «un protagonista delle lotte contadine dal dopoguerra agli anni ’80, oltre ad aver ricoperto importanti incarichi politici e istituzionali»
/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:”Tabella normale”;
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-priority:99;
mso-style-qformat:yes;
mso-style-parent:””;
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin:0cm;
mso-para-margin-bottom:.0001pt;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:11.0pt;
font-family:”Calibri”,”sans-serif”;
mso-ascii-font-family:Calibri;
mso-ascii-theme-font:minor-latin;
mso-fareast-font-family:”Times New Roman”;
mso-fareast-theme-font:minor-fareast;
mso-hansi-font-family:Calibri;
mso-hansi-theme-font:minor-latin;
mso-bidi-font-family:”Times New Roman”;
mso-bidi-theme-font:minor-bidi;}