Il capogruppo di Italia Viva è soddisfatto della risposta all’interrogazione sul furto di identità
FIRENZE. Il Presidente ente turismo Occitaine si è impegnato a cambiare il nome in “Gaillac, Cordes sur Ciel et Cités Médiévales”, affinché non ci siano dubbi sull’identità geografica della regione francese. L’assessore Marras nel riportare il contenuto della comunicazione scritta di Paul Salvador cita il passaggio in cui dice: “non abbiamo mai immaginato e non abbiamo alcuna intenzione di mettere in ombra la Grande Toscana. Da parte nostra, è solo un’espressione turistica che corrisponde a una spontanea analogia con una prestigiosa sorella maggiore”.
È questo il risultato dell’interrogazione del gruppo Italia Viva in Consiglio regionale, presentata da Stefano Scaramelli e Maurizio Sguanci, in merito alla campagna promozionale della Regione francese dell’Occitania che ribattezza il territorio francofono in “Toscana Occitana”.
“Siamo soddisfatti della risposta – dice il capogruppo di Italia Viva Stefano Scaramelli – in cui è stato ribadito che il furto d’identità è reato e che il confronto diretto tra le due regioni ha dato vita a una soluzione conciliativa. Nell’accogliere con favore la possibilità di stabilire collaborazioni con l’Occitania però – continua Scaramelli – non dobbiamo abbassare la guardia sulla tutela e la salvaguardia del nostro territorio, troppo spesso oggetto di speculazioni. Un conto è individuare punti su cui costruire eventuali partenariati tra le due regioni, altro è utilizzare l’espressione Toscana senza neppure darne notizia né alle istituzioni regionali, né all’agenzia turistica nazionale”.
In conclusione Scaramelli ringrazia l’europarlamentare Nicola Danti per il lavoro costante di attenzione e monitoraggio dell’immagine e dell’identità della Toscana in Europa.