di Fabrizio Pinzuti
SANTA FIORA. Positivo il bilancio della terza edizione di “Rosso Cinabro”, la tre giorni di mostra scambio tenutasi agli inizi del mese di Agosto a Santa Fiora su iniziativa del Parco Nazionale Museo delle Miniere dell'Amiata con la collaborazione del Comune, dell'Associazione dei Minatori per il Museo di Santa Fiora, di alcuni volontari e delle volontarie della Pro-Loco e del direttore del Museo Davide Franceschelli, coordinatore della manifestazione, in tandem con gli uffici del Parco. Anche quest'anno sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati, che andavano oltre l'evento stesso. La sfida più importante è stata l'organizzazione di visite guidate in tutti i siti minerari, Morone, Cornacchino, Museo Minerario di Abbadia San Salvatore ed infine il Villaggio minerario del Siele.
A questi è stata abbinata la visita alle Sorgenti del Fiora, con la visita del centro storico del Comune ospitante. E' stato tanto l'interesse suscitato che si può pensare sia giunto il momento di mettere in piedi una vera e propria "rete", un sistema attraverso il quale, a partire dalla consolidata attività del Museo Minerario di Abbadia San Salvatore, si arrivi a portare il turista a visitare tutti gli altri siti minerari dell'anello amiatino. Da sottolineare che quest'anno Rosso Cinabro ha visto anche la sperimentazione delle tre giornate: si è cominciato il Venerdì con i Seconda Marea, con le loro Canzoni a Carburo, cantori della vita dei nostri nonni, tante volte precocemente spezzata dalla polvere che induriva i loro polmoni. Due voci ed una chitarra, per una serata di buona musica e tanta riflessione. La seconda serata sabato, ha visto l'esibizione della Arcadia Wind Orchestra e Coro, l'Orchestra dell'Amiata, oggi "Voce del Parco In Musica", che non poteva non offrire che uno spettacolo allegro e divertente come quello dei Cartoni Animati. La serata conclusiva ha visto come interpreti il Coro dei Minatori di Santa Fiora con il cantante Simone Cristicchi e la partecipazione di Laura Morante, e dello scrittore Andrea Camilleri. Anche quest'anno l'Angolo della pittura con i Minerali del Monte Amiata, ha avuto grande successo ed ha visto bambini, ragazzi ed adulti imparare a fare i colori (uova, farina, terre colorate ecc), per poi cimentarsi nella pittura delle tavolozze. Due le mostre che hanno accompagnato Rosso Cinabro: la mostra del santafiorese Mario De Santis, che con la sua matita interpreta il lavoro in miniera, e la mostra fotografica del badengo Paolo Pizzetti e del pianese Gabriele Forti dal titolo Labirinti – sulle tracce del Cinabro.
Grazie alla collaborazione della Associazione geomineralogica Toscana si sono potute apprezzare tra gli espositori di minerali, collezioni di grande pregio, oltre alla simpatia degli espositori ormai affezionati. Importante anche la presenza degli stand dell'Angolo del gusto, ed il nuovo Angolo dell'artigianato Amiatino, che rappresentano l'economia di oggi, quella che si deve valorizzare per le proprie peculiarità. Attive anche tutte le Associazioni di ex minatori del territorio Amiatino, come il Comitato Ex Minatori di Selvena, con il loro Presidente Giuseppe Ronchini, presenti con il loro stand e con l'assistenza alle visite guidate al Morone; gli amici del Museo di Abbadia S.S. ed il Consorzio Terre di Toscana gestori del Museo di Abbadia S.S. presenti in mostra ed al Museo, con le visite guidate, ed il Comitato “Il Basacco” che ha fatto assistenza alle Gallerie del Cornacchino. Con uno sguardo anche al mondo dei ragazzi, dello sport, le giornate sono state movimentate con spettacoli di giocoleria e di acrobazie sui roller-blade: anche queste sono le potenzialità dell'Amiata, dove si possono praticare tanti sport a vari livelli! Colonna sonora della mostra, quest'anno i musicisti del Convito Musicale di Venezia, che con costumi e strumenti tipici del medioevo, hanno accompagnato la manifestazione, che gli ospiti sembrano aver gradito particolarmente.
SANTA FIORA. Positivo il bilancio della terza edizione di “Rosso Cinabro”, la tre giorni di mostra scambio tenutasi agli inizi del mese di Agosto a Santa Fiora su iniziativa del Parco Nazionale Museo delle Miniere dell'Amiata con la collaborazione del Comune, dell'Associazione dei Minatori per il Museo di Santa Fiora, di alcuni volontari e delle volontarie della Pro-Loco e del direttore del Museo Davide Franceschelli, coordinatore della manifestazione, in tandem con gli uffici del Parco. Anche quest'anno sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati, che andavano oltre l'evento stesso. La sfida più importante è stata l'organizzazione di visite guidate in tutti i siti minerari, Morone, Cornacchino, Museo Minerario di Abbadia San Salvatore ed infine il Villaggio minerario del Siele.
A questi è stata abbinata la visita alle Sorgenti del Fiora, con la visita del centro storico del Comune ospitante. E' stato tanto l'interesse suscitato che si può pensare sia giunto il momento di mettere in piedi una vera e propria "rete", un sistema attraverso il quale, a partire dalla consolidata attività del Museo Minerario di Abbadia San Salvatore, si arrivi a portare il turista a visitare tutti gli altri siti minerari dell'anello amiatino. Da sottolineare che quest'anno Rosso Cinabro ha visto anche la sperimentazione delle tre giornate: si è cominciato il Venerdì con i Seconda Marea, con le loro Canzoni a Carburo, cantori della vita dei nostri nonni, tante volte precocemente spezzata dalla polvere che induriva i loro polmoni. Due voci ed una chitarra, per una serata di buona musica e tanta riflessione. La seconda serata sabato, ha visto l'esibizione della Arcadia Wind Orchestra e Coro, l'Orchestra dell'Amiata, oggi "Voce del Parco In Musica", che non poteva non offrire che uno spettacolo allegro e divertente come quello dei Cartoni Animati. La serata conclusiva ha visto come interpreti il Coro dei Minatori di Santa Fiora con il cantante Simone Cristicchi e la partecipazione di Laura Morante, e dello scrittore Andrea Camilleri. Anche quest'anno l'Angolo della pittura con i Minerali del Monte Amiata, ha avuto grande successo ed ha visto bambini, ragazzi ed adulti imparare a fare i colori (uova, farina, terre colorate ecc), per poi cimentarsi nella pittura delle tavolozze. Due le mostre che hanno accompagnato Rosso Cinabro: la mostra del santafiorese Mario De Santis, che con la sua matita interpreta il lavoro in miniera, e la mostra fotografica del badengo Paolo Pizzetti e del pianese Gabriele Forti dal titolo Labirinti – sulle tracce del Cinabro.
Grazie alla collaborazione della Associazione geomineralogica Toscana si sono potute apprezzare tra gli espositori di minerali, collezioni di grande pregio, oltre alla simpatia degli espositori ormai affezionati. Importante anche la presenza degli stand dell'Angolo del gusto, ed il nuovo Angolo dell'artigianato Amiatino, che rappresentano l'economia di oggi, quella che si deve valorizzare per le proprie peculiarità. Attive anche tutte le Associazioni di ex minatori del territorio Amiatino, come il Comitato Ex Minatori di Selvena, con il loro Presidente Giuseppe Ronchini, presenti con il loro stand e con l'assistenza alle visite guidate al Morone; gli amici del Museo di Abbadia S.S. ed il Consorzio Terre di Toscana gestori del Museo di Abbadia S.S. presenti in mostra ed al Museo, con le visite guidate, ed il Comitato “Il Basacco” che ha fatto assistenza alle Gallerie del Cornacchino. Con uno sguardo anche al mondo dei ragazzi, dello sport, le giornate sono state movimentate con spettacoli di giocoleria e di acrobazie sui roller-blade: anche queste sono le potenzialità dell'Amiata, dove si possono praticare tanti sport a vari livelli! Colonna sonora della mostra, quest'anno i musicisti del Convito Musicale di Venezia, che con costumi e strumenti tipici del medioevo, hanno accompagnato la manifestazione, che gli ospiti sembrano aver gradito particolarmente.