Dall'esperienza è nato un film di Matteo Delbò vincitore di alcuni premi
di Augusto Mattioli
SIENA. Da studente di Medicina all’università di Siena ha fatto, con l’Erasmus – il programma europeo di scambi universitari – un’esperienza unica, lavorando per mesi negli ospedali della striscia di Gaza, dove le tensioni tra israeliani e palestinesi sono spesso drammatiche.
È la storia di Riccardo Corradini, 28 anni, di Rovereto che oggi sta completando la sua formazione di medico con una specializzazione in chirurgia a Verona. È stata una “esperienza – dice – che mi ha molto arricchito anche umanamente”.
Il suo percorso all’Erasmus è stato filmato e documentato passo passo fin dall’inizio da Matteo Delbo, film maker stimolato dal fatto che Corradini è il primo europeo a fare l’Erasmus a Gaza. Con il materiale girato sia a Siena sia nella striscia di Gaza Matteo Delbò ha ricavato un film, di cui è coregista con Chiara Avesani, coprodotto e distribuito da Feltrinelli Real Cinema.
Spiega Delbò: “Sono stato a Gaza per seguire Riccardo, che ha avuto l’occasione di vedere direttamente la realtà di quel territorio, e in particolare quella degli ospedali, in cui è stato impegnato. Ho filmato tutto il periodo dell’Erasmus, ma anche l’inizio e la conclusione del suo percorso di studente in medicina”.
Il risultato delle riprese sono i premi che il film sta ottenendo. Infatti dopo essersi aggiudicato lo Young Jury Awards a DocsBarcelona, “Erasmus in Gaza” ha ottenuto la Ninfa D’oro per il “miglior documentario” al 61° festival internazionale della televisione di Monte Carlo.
Riccardo Corradini ha potuto frequentare i corsi alla Islamic University of Gaza, grazie alla collaborazione con la Palestina dell’Università di Siena, appunto nell’ambito del programma Erasmus, iniziata nell’anno accademico 2015/2016. Da allora studenti palestinesi sono arrivati all’università di Siena, mentre da Siena alcuni studenti sono andati a formarsi in Palestina. Oltre alla Islamic University of Gaza, partner del progetto l’Università di Gaza, la Al-Quds Open University, e 4 università palestinesi della Cisgiordania: Betlehem University, Birzeit University, Al Quds University e Hebron University. Nell’ambito del progetto sono arrivati a Siena alcuni docenti palestinesi, che hanno tenuto delle lezioni e conferenze.