FIRENZE. La giunta regionale toscana ha scelto di destinare circa 51 milioni di euro all’efficientamento energetico degli edifici pubblici.
Con una delibera approvata nel corso dell’ultima seduta si è stabilito di assegnare oltre 48,5 milioni agli Enti locali (27,2 milioni) ed alle Aziende sanitarie locali o alle Aziende ospedaliere (circa 21,3 milioni) per migliorare la resa energetica delle strutture pubbliche, in particolare ospedali, scuole, municipi, palestre. Ulteriori 2,9 milioni sono stati inoltre destinati alle Rsa pubbliche.
Saranno dunque stilate tre graduatorie: una per gli Enti locali alla quale potranno accedere Comuni,- Province, Città Metropolitana e Unioni di Comuni; una per ASL e AO che non dovrà contenere interventi su RSA; una specifica per le RSA pubbliche alla quale potranno accedere Aziende Sanitarie Locali, ASP, Comuni, Unione dei Comuni, Società della Salute (SdS) ed altri organismi di diritto pubblico.
Saranno ammessi solo interventi su edifici esistenti che prevedono una riduzione di almeno il 30% del fabbisogno di energia. Non saranno ammessi interventi che alla data della presentazione della domanda risultano con lavori già aggiudicati o forniture affidate.
Ciascun progetto dovrà comportare spese ammissibili superiori a 210.000 euro. Il bando per Enti pubblici, ASL e AO potrà prevedere un confinanziamento massimo dell’80% della spesa ammissibile, fino ad un tetto di € 1.500.000 per gli Enti locali e di € 3.000.000 per le aziende sanitarie e ospedaliere; invece quello per le RSA pubbliche prevederà un cofinanziamento massimo del 50% con un tetto di 400.000 euro.