Nella classifica del Sole 24Ore perde due posizioni
MILANO. Aosta è la provincia italiana con la migliore qualità della vita, Vibo Valentia la peggiore: lo dice l’indagine annuale del Sole24Ore, che l’anno scorso vedeva al primo posto Bolzano e all’ultimo Reggio Calabria. L’indagine, giunta alla 27/a edizione, ogni anno mette a confronto la vivibilità nelle province italiane su un’ampia serie di indicatori (aggiornati al 2015 e al 2016) articolati in sei settori d’indagine: Affari, lavoro e innovazione; Reddito, risparmi e consumi; Ambiente, servizi e welfare; Demografia, famiglia, integrazione; Giustizia, sicurezza, reati; Cultura, tempo libero e partecipazione.
In top ten rimangono in due: Firenze al sesto posto perde due posizioni, come Siena che chiude all’undicesimo posto. Livorno guadagna la 14esima posizione, dalla 27esima in cui si trovava. Pisa crolla al 31esimo, perdendo 9 posizioni. Arezzo risale moderatamente dal 32esimo al 34esimo posto Lucca due posizioni più sotto, al 36esimo posto. Il balzo in avanti è grande: sale di 17 posizioni. È alla pari per punteggio con Arezzo. Massa e Carrara dal 40esimo scende al 49esimo e chiude le prime 50 posizioni. Grosseto per un posto è fuori dalla top 50, Prato segue a due posizioni di distanza (53esima) anche se crolla di 11 posizioni rispetto al 2015. Pistoia si ferma al 61esimo posto, lasciando le 5 posizioni di vantaggio dello scorso rilevamento.
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