ROMA. Gli strumenti finanziari che consentono di investire somme di denaro piuttosto contenute sono diverse, tuttavia è necessario conoscerli a fondo e valutare attentamente pro e contro prima di effettuare qualsiasi tipo di investimento.
Dagli ETF ai piano di accumulo, come quello di Moneyfarm, ogni strumento di investimento per piccoli budget possiede delle specifiche caratteristiche. Tra gli aspetti che differenziano i vari asset vi sono la durata temporale, i livelli di rischio e le modalità di investimento.
In questo articolo scopriremo quali sono i principali tipi di investimento finanziario che possono essere sfruttati dai piccoli investitori e dai risparmiatori.
Non solo piccoli investitori
Chi non dispone di grandi capitali ha oggi la possibilità di ricorrere a numerose soluzioni che vanno da investimenti sporadici, a breve o lungo termine, fino a investimenti continuativi che consentono di aumentare poco alla volta il capitale investito in fase iniziale.
Gli investimenti di somme esigue non sono esclusivo appannaggio dei piccoli investitori; anche chi dispone di grandi capitali potrebbe infatti decidere di adottare questo tipo di strategia al fine di testare la solidità degli investimenti, ridurre la volatilità del portafoglio e distribuire i rischi sul lungo periodo.
Naturalmente, il fatto che la somma investita sia ridotta, non deve far abbassare la guardia. Anche questi investimenti sono rischiosi e possono mettere in pericolo il capitale, riducendolo o volatilizzandolo. Per questo motivo, anche quando si intende investire somme esigue, soprattutto se non si possiedono solidi basi teoriche e pratiche relative alle modalità e alle strategie di investimento, è sempre consigliabile evitare il fai da te e affidarsi a consulenti finanziari o ad altri esperti del settore.
Strumenti finanziari per budget ridotti: ecco quali sono
Tra gli strumenti finanziari che consentono di investire capitali esigui troviamo i Fondi Comuni di Investimento, i quali mettono a disposizione dei piccoli e medi investitori pacchetti di titoli azionari o obbligazionari ben diversificati. Questo consente anche a chi non dispone di grandi capitali di possedere un portafoglio diversificato, dunque, secondo la teoria finanziaria, a rischio ridotto.
Tra le varie tipologie di fondi comuni rientrano gli ETF, i quali, secondo quanto riportato dal Financial Times, avrebbero fatto registrare, su scala mondiale, flussi di denaro pari a 867 miliardi di dollari nel corso del 2022. Gli ETF o Exchange Traded Funds sono fondi indicizzati quotati in Borsa che possono essere oggetto di compravendita e permettono di muovere capitali anche molto esigui.
Anche i titoli di Stato possono essere considerati strumenti finanziari che consentono di smuovere capitali piuttosto ridotti in quanto, acquistati sul mercato primario, richiedono l’impiego di una somma minima pari a 1000 euro. Emessi dal Dipartimento del Tesoro, sono delle vere e proprie obbligazioni a breve, medio o lungo termine e a basso rischio, che consentono all’investitore di diventare creditore dello Stato emittente e di ottenere un guadagno dallo scarto di emissione e, in alcuni casi, dalle cedole periodiche.
Tra gli strumenti destinati ai piccoli risparmiatori troviamo anche i piani di accumulo capitale o PAC, i quali permettono all’investitore di aumentare poco alla volta il capitale investito, attraverso versamenti periodici di piccole somme di denaro prestabilite.
Per finire, possiamo citare i conti deposito, un’opzione di investimento molto popolare tra coloro che cercano un’alternativa di investimento a basso rischio, molto simile al classico conto corrente. Il conto deposito è a tutti gli effetti un conto bancario in cui l’investitore versa una somma sulla quale, nel corso del tempo, vedrà maturare degli interessi. Diversamente dal conto corrente, questo non consente di effettuare pagamenti o prelievi.