Il tema di quest'anno "Un mondo che cambia" insiste sul problema delle radicali mutazioni del nostro pianeta causate dalle minacce poste in essere per mano umana
FIRENZE. La CITES (Convention on International Trade in Endangered Species of flora and fauna) è una convenzione internazionale sottoscritta e ratificata da oltre 180 stati che, nel rispetto del principio dell’uso sostenibile delle risorse e grazie a un articolato meccanismo di certificazioni e controlli, tutela le specie in via di estinzione mediante la regolamentazione del commercio di esemplari vivi, loro parti e prodotti derivati.
È stato, infatti, oramai appurato che la mancanza di tale regolamentazione, unita alla distruzione degli ambienti naturali, porti all’estinzione di specie animali e vegetali, con perdita irreparabile di biodiversità.
Il traffico di specie selvatiche illegale è il quarto mercato illecito più fiorente a livello planetario dopo droga, armi e tratta degli esseri umani: secondo il rapporto Interpol, il valore di tale traffico è stimato in 23 miliardi di dollari l’anno.
Il Raggruppamento Carabinieri CITES, con i propri Nuclei CITES ed una Sezione Operativa Centrale, impegnati nel rilascio di certificati e nell’attività di controllo, assicura l’applicazione della CITES in Italia, in collaborazione col Ministero dell’Ambiente, Agenzia delle Dogane, Guardia di Finanza, Interpol ed Europol.
In Toscana sono presenti n. 4 Nuclei Carabinieri CITES (Firenze, Arezzo, Pisa e Livorno), che svolgono un’intensa attività di certificazione e controllo territoriale sul commercio e sull’allevamento di specie incluse nella Convenzione.
In Toscana infatti si trovano molte tra le più importanti case di moda nazionali ed internazionali che utilizzano prodotti derivati CITES (es. coccodrillo, alligatore, serpenti vari quali pitone, boa) acquistati in paesi extra-UE per confezionare manufatti da riesportare in tutto il mondo.
Nel 2017 i Nuclei toscani hanno rilasciato quasi n. 27.000 certificati di riesportazione (oltre un terzo della certificazione a livello nazionale), permettendo un commercio legale e sostenibile di manufatti con prodotti derivati CITES, oltre a circa n. 900 certificati per il commercio di animali vivi legalmente allevati e riprodotti in cattività.
L’attività di controllo territoriale su commercio ed allevamento di animali (pappagalli, falconiformi, tartarughe, serpenti) e di prodotti derivati (pellami di coccodrillo, alligatore, varano, procioni), con oltre n. 150 accertamenti effettuati nel 2017, ha portato alla notifica di sanzioni per un importo di oltre 70.000 euro per infrazioni alla normativa CITES scaturite, in taluni casi, in comunicazioni all’Autorità Giudiziaria.
Quest’anno il Calendario istituzionale dei Carabinieri Forestali è dedicato al Servizio CITES e viene presentato stamattina al pubblico toscano attraverso la conferenza stampa organizzata presso la sede del Comando Regione CC Forestale “Toscana” di Firenze per divulgare un tema importante quale la conservazione della biodiversità. Sorta dieci anni fa in seno al Servizio CITES del Corpo Forestale dello Stato, tale iniziativa è proseguita negli anni ed è stata adottata dall’Arma dei Carabinieri che ne ha così riconosciuto il valore e l’efficacia
La sobria cerimonia ha riscosso un bel successo di pubblico riuscendo a coinvolgere, oltre agli operatori dell’informazione, anche numerosi alunni di scuole primarie fiorentine.
Il tema di quest’anno “Un mondo che cambia” insiste sul problema delle radicali mutazioni del nostro pianeta causate dalle minacce poste in essere per mano umana. Tra queste, prima di tutte, lo sfruttamento indiscriminato delle risorse e l’incessante alterazione degli habitat.