32 anni di poesia aspettando il Premio Firenze…
FIRENZE. La data del 6 dicembre si avvicina e con essa la proclamazione dei vincitori del XXXII Premio Firenze, che ogni anno si svolge a Palazzo Vecchio in un Salone dei Cinquecento gremitissimo di pubblico e alla presenza di autorità istituzionali, in un’aura di grande solennità. E “Aspettando il Premio Firenze …32 anni di poesia – Poeti e poetesse vincitori” è il titolo della bella serata che si è svolta al mitico Caffè delle Giubbe Rosse, luogo di incontro fin dagli anni ’30 di grandi intellettuali e artisti, da Luzi a Montale, da Rosai a Bilenchi: luogo che non ha perso il suo fascino di caffè letterario, di ritrovo di nicchia per appassionati d’arte e di dialogo culturale.
Il “Premio Firenze”, nato nel 1983 per portare alla luce e premiare opere soprattutto di poesia, sulla spinta del fondatore Primo Conti, si è esteso poi anche alle sezioni di narrativa, saggistica, testo teatrale e arti visive, mantenendo tuttavia un legame privilegiato con la musa poetica. Ed a questa era dedicata la serata del 25 novembre che ha riunito molti dei poeti e poetesse che nel corso di oltre trenta anni hanno conquistato l’ambito “Fiorino d’oro” o il “Premio Speciale Mario Conti”, attribuito dalla giuria ad una personalità distintasi per tutta la sua attività letteraria. (L’elenco completo dei premiati forma “L’Albo d’oro”, reperibile nel sito http://www.bottega2000.it/centrofirenzeuropa/presentazione.htm.)
Nella saletta fiorentina stracolma di pubblico le penne pluripremiate per i loro versi sono stati accolti dal presidente del Centro Firenze Europa “Mario Conti”, On. Marco Cellai, che ha ricordato la figura di Vittorio Vettori, infaticabile figura di versatile scrittore e critico letterario, autore di numerose pubblicazioni e animatore per molti anni dei pomeriggi culturali presso le Giubbe Rosse, una delle tante attività che il Centro Culturale da anni porta avanti.
La scrittrice Ruth Cardenas, vedova di Vittorio Vettori, ha tratteggiato con grande intensità la figura di Primo Conti, la sua amabilità e l’impegno civile e culturale nutrito da varie radici, incontri, esperienze. Sono poi sfilati davanti al pubblico molti poeti premiati nel prestigioso salone, in un percorso a ritroso dal 1983 al 2013, introdotto di volta in volta con raffinata chiarezza da Anna Maria Giglio (Segretaria da molti anni del premio e anch’essa poetessa premiata) che ha dato lettura delle motivazioni della giuria per ogni opera premiata.
Ogni autore ha letto un proprio componimento ed espresso brevi considerazioni e ricordi che hanno reso più vibrabte e cordiale il clima del cenacolo: tra i presenti Mariella Bettarini, Martha Lazzeri Ugolini, Pinuccia Amodei, Alessandro Dell’Anno, Donatella Tesi, Vera Franci Raggio, Marisa Rastrelli, Mara Faggioli, Federico Berlincioni, Anna Maria Guidi, Maria Grazia Maramotti, Anna Balsamo, Patrizia Fazzi.
Da sottolineare che nel corso degli anni la giuria ha attribuito il Fiorino d’Oro per la poesia edita a figure di assoluta rilevanza come Mario Luzi, Luciano Erba, Piero Bigongiari, Luciano Luisi, Alessandro Parronchi. Ricordati durante la serata anche i nomi di illustri scomparsi, tra cui Marcello Fabbri, animatore della “Camerata dei Poeti”, e Peter Russell (Premio Speciale Mario Conti 1998), con la presenza di Leonello Rabatti, presidente dell’Associazione Peter Russell, creata nel 2003 dopo la morte del poeta inglese.
Dopo questo preliminare ma significativo incontro, il Centro Culturale Firenze Europa “Mario Conti” è pronto per la cerimonia di Premiazione in Palazzo Vecchio: appuntamento alle ore 16,30 sabato 6 dicembre, nella cornice del Salone affrescato da Giorgio Vasari, con la giuria schierata e pronta a consegnare tanti riconoscimenti nelle varie sezioni del Premio e anche, come sempre, a personalità che si siano distinte nel campo delle arti, delle professioni, dell’impegno sociale a o per Firenze.