FIRENZE. Prosegue l’iter di modifica della legge regionale in materia di requisiti igienico sanitari delle piscine private ad uso pubblico, ossia piscine di alberghi, campeggi, villaggi turistici o agriturismi. La norma che mofica la legge era stata proposta a marzo dall’assessore al diritto alla salute della Regione Toscana ed ha trovato l’approvazione unanime del Consiglio regionale.
Nel corso dell’ultima seduta, la giunta regionale ha approvato lo schema di emendamenti che modificheranno definitivamente il regolamento di attuazione delle legge regionale. Con le nuove disposizioni la Regione Toscana elimina l’obbligo dello svuotamento annuale delle piscine private ad uso pubblico. Da ora in poi, per attestare la sicurezza delle acque di queste tipologia di impianti, si dovrà dimostrare che gli esisti delle analisi, da effettuare obbligatoriamente almeno quindici giorni prima dell’apertura delle vasche, rispondano ai parametri previsti dal regolamento regionale. Congiuntamente dovranno essere effettuate operazioni di pulizia delle pareti delle vasche. L’obbligo di svuotamento completo rimane comunque ogni tre anni.
Si tratta di un passo in avanti significativo per la Toscana, una misura alla quale la presidenza e l’assessorato al diritto alla salute ha lavorato in questi anni, tenendo conto dell’evoluzione dei fattori ambientali e tecnologici che oggi consentono l’automonitoraggio dei parametri igienici delle piscine.