Il documento è stato presentato a Barga (Lu), durante i lavori del 18esimo Congresso nazionale in programma fino a sabato 8 ottobre
BARGA (LU). Un’esperienza lavorativa di un mese all’estero, in Francia, Spagna, Norvegia e Croazia. E’ quello che aspetta i vincitori di trentadue borse di studio “post diploma”, riservate a studenti di istituti agrari toscani, dedicate ai temi della viticoltura, acquacoltura, agricoltura sociale e paesaggio. Sono questi i punti principali del bando – assegnato al Collegio interprovinciale dei Periti Agrari di Lucca, Pisa, Pistoia, Livorno e Massa Carrara – nell’ambito del progetto di mobilità Post Diploma “Prima occupazione”, finanziato dalla Commissione Europea (per un totale di 85mila euro). Bando che è stato presentato quest’oggi a Barga (Lu), durante i lavori del 18esimo Congresso nazionale dei Periti Agrari (in programma fino a sabato 8 ottobre), e che interesserà gli studenti – diplomati e con età non superiore ai 20 anni – degli Istituti Agrari di Lucca, Pescia, Pontedera e Collegio Periti Agrari, con 8 borse di studio ciascuno. «E’ fondamentale – ha detto il presidente nazionale Lorenzo Benanti –avvicinare e far conoscere agli studenti, sia degli istituti superiori che delle università con cui dialoghiamo con sempre maggiore attenzione, il mondo della professione». «Occorre sviluppare una visione della professione – ha concluso Giulia Parri, presidente del collegio interprovinciale diLucca, Pisa, Pistoia, Livorno e Massa Carrara – sempre più improntata all’internazionalizzazione in una logica di interscambio e di trasferimento delle conoscenze e competenze sia a livello europeo che mondiale».