di Ezio Sabatini
CASTIGLIONE DEL LAGO. Sono diverse decine di migliaia le persone che sono giunte da ogni parte di Toscana, Umbria e Lazio a per seguire la manifestazione aerea "Umbria AirShow 2009" che si è svolta la scorsa domenica 24 sulle acque del lago Trasimeno.
Accalcati sul lungolago nord gli appassionati di aereonautica mischiati ad un gran numero di curiosi alla ricerca di emozioni forti, hanno potuto godere di un programma di volo che si è snodato dalle 14 fino alle 16 e 30.
Gli spettacoli hanno visto in volo solisti con ultraleggeri, pattuglie acrobatiche con aerei da turismo o con agilissimi mezzi risalenti alla seconda guerra mondiale. Fra questi spiccava la pattuglia acribatica, tutta italiana, degli YAK Italia che hanno utilizzano i caccia bombardieri YAK 52 risalenti al secondo conflitto mondiale e di produzione sovietica. Il "clou" si è avuto alla fine della manifestazione con il contributo della Aeronautica Militare Italiana. I militari hanno effettuato l'esercitazione del recupero di un disperso in mezzo al lago tramite un elicottero.
Come ciliegina sulla torta le Frecce Tricolori che si sono espresse in complesse evoluzioni per oltre 15 minuti, dopo essere partiti dall'aeroporto di Perugia. Per i capacissimi piloti della Pattuglia Acrobatica Nazionale (che l'anno prossimo compirà i 50 anni) oltre alla complessità delle figure vi erano anche i problemi dell dover evoluire sopra di una scpecchio d'acqua dove si riflette solo il cielo e non vi sono riferimenti a terra.
Dopo la manifestazione, dato il gran numero di persone accorse ci sono volute oltre due ore e mezza affinché il traffico tornasse alla normalità.
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CASTIGLIONE DEL LAGO. Sono diverse decine di migliaia le persone che sono giunte da ogni parte di Toscana, Umbria e Lazio a per seguire la manifestazione aerea "Umbria AirShow 2009" che si è svolta la scorsa domenica 24 sulle acque del lago Trasimeno.
Accalcati sul lungolago nord gli appassionati di aereonautica mischiati ad un gran numero di curiosi alla ricerca di emozioni forti, hanno potuto godere di un programma di volo che si è snodato dalle 14 fino alle 16 e 30.
Gli spettacoli hanno visto in volo solisti con ultraleggeri, pattuglie acrobatiche con aerei da turismo o con agilissimi mezzi risalenti alla seconda guerra mondiale. Fra questi spiccava la pattuglia acribatica, tutta italiana, degli YAK Italia che hanno utilizzano i caccia bombardieri YAK 52 risalenti al secondo conflitto mondiale e di produzione sovietica. Il "clou" si è avuto alla fine della manifestazione con il contributo della Aeronautica Militare Italiana. I militari hanno effettuato l'esercitazione del recupero di un disperso in mezzo al lago tramite un elicottero.
Come ciliegina sulla torta le Frecce Tricolori che si sono espresse in complesse evoluzioni per oltre 15 minuti, dopo essere partiti dall'aeroporto di Perugia. Per i capacissimi piloti della Pattuglia Acrobatica Nazionale (che l'anno prossimo compirà i 50 anni) oltre alla complessità delle figure vi erano anche i problemi dell dover evoluire sopra di una scpecchio d'acqua dove si riflette solo il cielo e non vi sono riferimenti a terra.
Dopo la manifestazione, dato il gran numero di persone accorse ci sono volute oltre due ore e mezza affinché il traffico tornasse alla normalità.
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