TOSCANA. Ha preso il via questa mattina l'edizione speciale di Pendolaria Special, l'edizione straordinaria della campagna nazionale che sostiene le esigenze dei pendolari e che Legambiente ha organizzato in Toscana con l'aiuto di tutti i comitati dei pendolari.
"Legambiente Toscana durante l'estate ha promosso il coordinamento dei comitati dei pendolari della nostra regione – ha dichiarato Piero Baronti, Presidente di Legambiente Toscana – e con l'inizio di questa campagna inizia anche l'attività congiunta, finalizzata ad ottenere fondi statali per raggiungere standard di qualità ed efficienza dl trasporto ferroviario competitivi con il trasporto privato".
Questa mattina alla conferenza stampa regionale per il lancio della campagna, sono intervenuti anche alcuni comitati dei pendolari.
Guido Pasquetti, del comitato pendolari di Arezzo, ha spiegato: "Il problema della qualità, cioè porte non funzionanti, bagni sporchi, aria condizionata rotta con finestrini sigillati, non è episodico. Si dovrebbe pensare di più a quanto questo pesi sulla qualità della vita di persone, lavoratori, che la mattina escono di casa alle 6.30 e arrivano la sera alle 19.30. Si chiede l'impegno di tutte le istituzioni perchè il problema dei treni non è nè di sestra nè di sinistra, sui treni infatti si leggono i giornali di tutto l'arco politico."
"Uno dei problemi da tenere presenti, quando si parla di mancanza di fondi – ha continuato Giovanni Magazzini di Assoutenti Quarrata – è che tagliare sulle linee secondarie con operazioni "rami secchi" rischia di scoraggiare troppo l'utenza. Come in un tessuto, dove le aorte sono affiancate da vasi e capillari, così nel sistema ferroviario occorre che accanto all'alta velocità siano garantite le linee normali. E questo vale a maggior ragione se si considera che l'Italia è fatta di tante realtà medio piccole in crescita e che sono piuttosto le città più grandi che perdono residenti".
A partire da domani quindi i circoli di Legambiente insieme ai pendolari del Mugello, a Prato Assoutenti, ad Assoutenti Quarrata, ai pendolari di Siena-Chiusi, a quelli di Capraia e Limite, al comitato pendolari Montelupo e a quello Alta Valle della Brama, ai pendolari Valle del Serchio e quelli dell'Alta Valle dell'Ombrone, al comitato pendolari Valdelsa, a quello del Valdarno e a quello di Arezzo, svolgeranno attività di informazione, volantinaggio e raccolta firme con banchini presso stazioni, mercati e supermercati, con iniziative sparse durante la settimana e con presidi diffusi soprattutto il sabato.