SIENA. Dal Partito Pirata di Siena riceviamo e pubblichiamo.
“L’ultimo tweet del Ministro della Funzione Pubblica italiano, Renato Brunetta, ha del tragicomico. E forse neanche l’autore si è reso conto della pericolosa politica che sta perpetrando, alle spese dei cittadini e dei contribuenti.
Non sembra più importare se i dipendenti pubblici sono “fannulloni”, condizione de-facto che sembra inamovibile e accettata, l’importante è che vadano almeno a prendersi un caffè al bar, che facciano il pieno alle auto e che, magari, rinuncino pure alla “schischeta” da casa a favore dell’insalatona al ristorante. E’ questa la politica che il Ministro sembra proprio portare avanti per contribuire, per quanto può, al PIL nazionale. E poco importa, a quanto pare, se le conseguenze saranno aumento del traffico veicolare (e conseguente inquinamento), cronica penuria di parcheggi, un aumento dei costi per le PA (pensate alle utenze, acqua, elettricità, carta…) e un peggioramento della qualità della vita per migliaia di dipendenti pubblici. Per i quali, badate bene, nessuno pare preoccuparsi di rendere efficiente il loro lavoro: per qualcuno sono solamente un esercito di fannulloni che deve quantomeno spendere il poco meritato stipendio statale, contribuendo così all’economia nazionale.
Perdonate se ci scherziamo su, ma davvero non sappiamo se ridere o piangere.
Noi, poveri illusi, speravamo che il Ministero della Funzione Pubblica si preoccupasse di far funzionare le amministrazioni pubbliche. Che, finalmente, si avviassero riforme incentivanti per i dipendenti capaci e volenterosi. Che –alla buon ora!– anche le catene di responsabilità all’interno delle strutture pubbliche cominciassero a dare qualche frutto. E invece niente da fare: la PA può continuare con le sue inefficienze, ma i caffè al bar saranno almeno “benedetti”. E il povero cittadino, sempre più inerme davanti alla pesante burocrazia statale, cosa potrà reclamare quando sulla porta chiuso dell’ufficio ci sarà un laconico cartello “siamo al BAR per contribuire al PIL”?”.
