FIRENZE. Conclusa la prima nuova Assemblea del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno in presenza, presso la sede fiorentina di Viale della Toscana e in videoconferenza, con diretta streaming sul canale Youtube del Consorzio di Bonifica Medio Valdarno. Durante i lavori della prima volta, oltre alle formalità di convalida e insediamento di tutti i nuovi membri eletti e nominati dal CAL e dal Consiglio della Regione Toscana, si è provveduto all’elezione del presidente, del vicepresidente e del terzo componente dell’Ufficio di presidenza in un clima sereno e collaborativo.
Il nuovo presidente è dunque Paolo Masetti, 66 anni, Disaster Manager, dal 2014 al 2024 Sindaco di Montelupo Fiorentino e delegato per la Protezione Civile in ANCI nazionale, in ANCI Toscana e in Unione Empolese Valdelsa, laureato in Scienze Geologiche e funzionario presso la Protezione Civile della Città Metropolitana di Firenze.
Una scelta prevedibile, da parte della nuova Assemblea che era chiamata a scegliere tra uno dei membri eletti in occasione delle ultime elezioni del 1-5 ottobre, considerato il fatto che Masetti era stato il coordinatore della lista “Acqua, Agricoltura, Ambiente – per la resilienza climatica, che ha vinto sulla lista “Puntualità, efficienza e passione” in tutte e tre le sezioni in cui era suddiviso il voto dei consorziati (qui i risultati completi).
La candidatura presentata ieri da una consigliera di Coldiretti ha registrato il voto favorevole, con l’astensione dello stesso Masetti e dei rappresentanti della lista di opposizione, di 24 membri su 28 tra cui oltre agli eletti tra i consorziati anche tutti i Comuni e il rappresentante della Regione Toscana nominati. Nel suo discorso di insediamento Masetti ha ribadito i principali punti del programma della ‘sua’ lista: “Prima fra tutti la disponibilità all’ascolto necessaria per avviare da subito un confronto con i comuni, con la Regione e con la variegata comunità consortile. La crisi climatica ormai conclamata ci pone e ci porrà sempre di più di fronte a scenari complessi che richiedono sforzi sempre maggiori nelle attività di manutenzione ordinaria e negli interventi di prevenzione strutturale se vorremo mitigare il rischio idraulico e gli effetti che impattano sulle nostre comunità, ma anche in azioni rispettose per l’ambiente che salvaguardino la risorsa più preziosa che abbiamo, l’acqua. In questa ottica il consorzio ha le carte in regola per porsi sempre di più quale affidabile interlocutore in un processo che ci vede tutti coinvolti.
Il mio personale ringraziamento va a chi mi ha dato fiducia: a partire da Coldiretti che ha presentato la lista, così come al Presidente Eugenio Giani e ai tanti Sindaci che l’hanno sottoscritta; a chi è andato a votare e a chi in Assemblea mi ha votato come Presidente e infine al presidente uscente Marco Bottino dalle cui mani ricevo un Consorzio in ottima salute, nelle condizioni migliori per poter iniziare da subito il mio impegno”.
Ai due membri dell’Ufficio di presidenza, Masetti ha voluto proporre di aggiungere come invitati permanenti anche i sindaci dei Comuni capoluogo chiedendo il mandato dell’Assemblea a lavorare politicamente perché questo organo esecutivo che coadiuva la Presidenza possa essere rivisto con una composizione più allargata e rappresentativa.
All’Assemblea, da oggi pienamente operativa con i suoi 15 membri rappresentanti dei consorziati delle due liste di maggioranza e di minoranza, con i 12 Sindaci e un referente regionale nominati, spetta il compito di indirizzo e di controllo, tipico degli organi consiliari, per i prossimi cinque anni di mandato.