TORINO. Con il Dpcm del 24/10 il premier Giuseppe Conte aveva già fermato sale giochi, sale scommesse, bingo e casinò, preoccupando non poco i proprietari delle aziende di gioco, che erano già state una delle ultime attività a riaprire dopo il primo lockdown. Questa decisione era stata comunque criticata in quanto non prevedeva restrizioni per slot, Gratta&Vinci e lotterie presenti nei bar e nei corner all’interno degli esercizi commerciali. Il 2/11 insieme alla stretta su mostre e musei, Conte ha annunciato anche quella sulle cosiddette macchinette che, dunque, sono tornate a spegnersi per la seconda volta in un anno. Non è neanche escluso lo stop al Lotto e al Superenalotto da parte dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli, come avvenuto il 21 marzo scorso, cosa che, secondo i dati, è costata all’Erario una perdita di circa 25 milioni di euro al giorno.
Gli utenti comunque non sembrano particolarmente spaventati da queste nuove misure, in quando già con la prima chiusura avevano trovato una soluzione: i siti online di casinò. Molti infatti, senza potersi recare nei casinò, nelle sale scommesse o nei bar e tabacchi dove si trovano abitualmente le slot machine, si sono avvicinati al gioco nei casinò online. La principale comodità del gioco online è il fatto di poter giocare in qualsiasi ora del giorno o della notte e con qualsiasi dispositivo smartphone, tablet o pc ovunque ci si trovi. Il mercato infatti ha subito un repentino cambiamento spostandosi completamente sul “mobile”. Secondo i dati più recenti nel primo semestre del 2020, il settore ha registrato un aumento del 20%. I giocatori, chiusi in casa, dopo aver cambiato mezzo hanno cominciato la loro esperienza di gioco online. Ricerche specifiche sottolineano che durante il lockdown l’11,3% dei giocatori hanno cominciato ad utilizzare dispositivi elettronici, come smartphone tablet. Grazie a questo spostamento il settore ha subito solo una lieve perdita, di circa il 3% del fatturato.
Tra i giochi preferiti è spiccato il poker, che a marzo 2020 ha registrato una crescita del 123% rispetto a marzo dell’anno precedente . Altra gettonatissima categoria: gli eSports, che hanno conquistato la loro possibilità grazie allo stop degli sport tradizionali, raggiungendo una quota mercato del 61%. In particolare un operatore è stato il leader del momento: Star Vegas, passato nel giro degli ultimi quattro mesi da 700.000 a un milione di utenti.