Non ci sono novità per il vicepresidente della Commissione sanità regionale
FIRENZE. “Come in amore così anche in guerra, quella elettorale, a quanto pare per la giunta regionale vale tutto: persino un comunicato privo di notizia che tenta di rassicurare i cittadini sul futuro dei piccoli ospedali, i presidi di comunità. Una parte di vero in quella nota c’è: in effetti qui in Toscana ormai il danno di un’ipotesi di riorganizzazione che mette in zona rischio oltre una dozzina di ospedali territoriali (Fivizzano, Pontremoli, Barga, Castelnuovo Garfagnana, San Marcello Pistoiese, Volterra, Portoferraio, Casentino, Valtiberina, Valdichiana, Figline Valdarno, Pigliano, Castel del Piano e Orbetello) ormai è stato fatto. Non si vede, tuttavia, di cosa andar fieri”.
“Basta andare a visitarli, i piccoli ospedali della Toscana; basta andare a parlarci, coi cittadini e con le istituzioni locali. Basta, insomma, per un momento smettere di emanare ‘grandi bellezze’ e mettersi in ascolto dei territori per rendersi conto che i piccoli ospedali non attraversano certo una fase di potenziamento. Tutt’altro”.
“Si stenterebbe dunque a comprendere la ratio della nota della giunta regionale se non venisse in soccorso il calendario: siamo a sei giorni dalle elezioni, con le amministrative che interessano molti comuni della Toscana i cui cittadini si preoccupano e non poco per le loro sorti sanitarie. E allora, ecco il comunicato. Siamo alle solite, con la giunta che proprio non ce la fa a distinguere il livello istituzionale dal partito. Serve un disegnino?”
“Basta andare a visitarli, i piccoli ospedali della Toscana; basta andare a parlarci, coi cittadini e con le istituzioni locali. Basta, insomma, per un momento smettere di emanare ‘grandi bellezze’ e mettersi in ascolto dei territori per rendersi conto che i piccoli ospedali non attraversano certo una fase di potenziamento. Tutt’altro”.
“Si stenterebbe dunque a comprendere la ratio della nota della giunta regionale se non venisse in soccorso il calendario: siamo a sei giorni dalle elezioni, con le amministrative che interessano molti comuni della Toscana i cui cittadini si preoccupano e non poco per le loro sorti sanitarie. E allora, ecco il comunicato. Siamo alle solite, con la giunta che proprio non ce la fa a distinguere il livello istituzionale dal partito. Serve un disegnino?”