BRESCIA. La procura di Brescia ha stralciato e chiesto di archiviare la posizione dei pm milanesi Stefano Civardi, Mauro Clerici e Giordano Baggio (ora in servizio alla procura europea). I tre sostituti sono indagati per abuso in atti d’ufficio per la gestione dell’indagine su banca Mps per le operazioni Alexandria e Santorini. I pm avevano chiesto l’archiviazione per il presidente Alessandro Profumo e per l’ad Fabrizio Viola, in carica tra il 2013 e il 2016, ma il gip aveva ordinato l’imputazione coatta degli ex vertici. I pm nel processo avevano chiesto l’assoluzione ma il tribunale di Milano (seconda sezione penale) aveva condannato Profumo e Viola a 6 anni di reclusione.
L’indagine della procura bresciana con al centro i due filoni (il primo sui derivati e l’altro sulla contabilizzazione degli npl) è partita dalle denunce di Giuseppe Bivona (Bluebell).
Restano da valutare da parte dei magistrati bresciani le posizioni dell’ex procuratore della Repubblica di Milano Francesco Greco, accusato di abusi d’atti d’ufficio, del consulente Roberto Tasca e di una sua collaboratrice, indagati per frode processuale e falso ideologico per le loro consulenze tecniche sui bilanci della banca relativi alla contabilizzazione dei crediti deteriorati.