MONTE ARGENTARIO. Anche quest'anno le spiagge del nostro Comune hanno meritato l'ambito riconoscimento. Per la terza volta consecutiva, infatti, Monte Argentario si fregia della Bandiera Blu della FEE.
Il prestigioso vessillo è stato consegnato al vice sindaco con delega all’economia del mare, Azelio Bagnoli, accompagnato dall’assessore Claudio Fanteria, in occasione della cerimonia organizzata dalla FEE Italia a Roma presso la Sala Conferenze del Ministero dei Trasporti.
Nella XXII Edizione della manifestazione la Fee ha voluto premiare le amministrazioni, 104 comuni (15 in Toscana) e 56 approdi turistici, che maggiormente si sono impegnate a migliorare lo stato dell’ambiente, promuovendo un turismo sostenibile. Al fine della valutazione, sono stati presi in considerazione: i dati sulle acque di balneazione; l’esistenza ed il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; lo smaltimento dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata e alla gestione dei rifiuti pericolosi; le iniziative ambientali promosse dalle amministrazioni, la cura dell’arredo urbano e delle spiagge, la possibilità di accesso al mare per tutti i fruitori senza limitazioni ed infine il sostegno a programmi di educazione ambientale diretti alle scuole, ai turisti ed ai cittadini.
La Fee (Foundation for environmental education) è un'organizzazione internazionale non governativa e no-profit che ha sede in Danimarca ed è attualmente presente in 46 paesi dei cinque continenti. Il suo obiettivo principale è la diffusione delle buone pratiche per la sostenibilità ambientale, attraverso molteplici attività di educazione e formazione, in particolare all'interno delle scuole.
“Sono orgoglioso di ricevere questo importante riconoscimento – ha dichiarato Bagnoli – che stimola l’Amministrazione Comunale a lavorare sempre con maggiore impegno per migliorare i servizi offerti ai residenti ed ai turisti, per salvaguardare e promuovere il nostro mare, consapevole che la Bandiera Blu è un notevole veicolo promozionale per il nostro territorio che non dobbiamo perdere”.