"Il Gruppo Fs vede favorevolmente La proposta perché convinto dell'importanza nel connettere l'EuropA"
ROMA. Renato Mazzoncini, AD di Ferrovie dello Stato, accoglie positivamente l’idea di creare un pass Interrail gratuito per i diciottenni. “È una scelta che può contribuire in maniera concreta a formare i giovani cittadini europei, aiutandoli a sentirsi parte di un’unica grande realtà. Il Gruppo Fs Italiane vede favorevolmente questa proposta perché convinto dell’importanza che le reti ferroviarie rivestono nel connettere l’Europa e avvicinare i singoli Paesi”. Dichiarazioni che manifestano una grande attenzione per i giovani, confermata anche da progetti come FS Competiton sostenuti dall’Ad di Ferrovie dello Stato
La proposta di far viaggiare i giovani diciottenni gratis in tutta Europa viene dal capogruppo del Ppe, Manfred Weber, che ha presentato l’idea del pass Interrail gratuito al Parlamento europeo. Violetta Bulc, la Commissaria europea per i Trasporti, sta già valutando la fattibilità del progetto di Weber ma, per il momento, non si sbilancia: pur ammettendo che l’idea ha fini lodevoli, la Bulc ha chiarito che, ad oggi, non è ancora stato calcolato il peso finanziario della concessione di questo pass.
A rendere complicati i conteggi sono i collegamenti con quei Paesi che non aderiscono al programma Interrail e che, quindi, potrebbero essere raggiunti solo con mezzi alternativi al treno, quali autobus e traghetti. Per non limitare la libertà di fruizione del viaggio agevolato, la Commissione dovrà raccogliere i dati necessari a rendere il pass “europeo” a tutti gli effetti: tali informazioni, poi, saranno riassunte in un rendiconto che verrà analizzato e discusso dal Parlamento UE. In pratica, con questo speciale ”ticket”, i neo-maggiorenni potrebbero viaggiare risparmiando, all’incirca, 300 euro (costo medio attuale per un viaggio Interrail).
La proposta di Weber è stata accolta con favore dai vertici europei, nella persona di Jean-Claude Juncker che, poco tempo fa, aveva posto l’accento sulla necessità di spingere i Paesi dell’Unione a una maggiore coesione. Dello stesso parere è il nostro Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, il quale considera quella di Weber “una buona idea”, nonché Silvia Costa, Presidente della Commissione Cultura del Parlamento europeo.
Quest’ultima sottolinea, inoltre, come la proposta del pass gratuito Interrail si inserisca in un più ampio progetto che dovrebbe prevedere il rilascio di una e-card per i maggiorenni residenti nei Paesi dell’Unione, la quale riconoscerebbe lo status di studente europeo con conseguente abbattimento di quelle barriere che, a tutt’oggi, i giovani incontrano quando si trasferiscono all’estero, per studio o per lavoro.
Quello al vaglio del Parlamento UE, pertanto, sembra un concreto passo verso la reale unificazione dell’Europa, una coesione quanto più possibile inclusiva, volta a garantire anche accordi con altre reti, oltre a quella dei trasporti. L’obiettivo, infatti, è quello di assicurare ai giovani europei anche l’accesso gratuito a un’ampia gamma di servizi, quali musei, cinema, teatri, biblioteche e ostelli. L’unico a mostrare scontentezza verso la proposta di Weber è l’europarlamentare Gianni Pittella, il quale ha liquidato la tematica come “scarsamente rilevante e non prioritaria”, ponendo l’accento sull’esigenza di concentrarsi su altri aspetti, come la creazione di nuovi posti di lavoro.