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di Giorgio Mancini
MONTECATINI VdC (Pisa). Set cinematografico blindato e centro storico pressoché chiuso al transito e alla sosta. Niente foto e, tanto meno, interviste. Massimo riserbo su tutto, ordini perentori della produzione Fandango. Così sono iniziate a Montecatini le riprese, quasi tutte in notturno, del film di Carlo Mazzacurati “La Passione”. I “ciak” avvengono nella parte alta del Castello, nella caratteristica piazza, dove si affaccia il Museo delle miniere e la chiesa. Gli attori, come per la trama, è necessario usare il condizionale, dovrebbero essere Stefania Sandrelli, nelle vesti di un sindaco affarista, Silvio Orlando, nella parte del protagonista: un regista un po’ mancato, che vive cercando di sbarcare il lunario, fino a quando non gli si presenta la sua grande occasione, quella di scrivere e girare un grande film. E qui iniziano le vicende tragicomiche, con personaggi bizzarri, dovute ad intrigate situazioni e ricatti per un problema edilizio molto complicato, a causa, proprio, della sua casa in Toscana. La protagonista femminile dovrebbe essere l’attrice Cristiana Capotondi. Ma, insieme ad un gran numero di comparse, vi saranno anche Giuseppe Battiston, Kasia Smutniak, Corrado Guzzanti, e il toscano Marco Messeri, come il geometra saccente del paese.
Lo scenografo Giancarlo Basili (nella foto), ha “trasformato” il palazzo Pretorio e la piazza. I rapporti organizzativi con la casa di produzione sono stati tenuti, da settimane, dal vice sindaco Alberto Fiorini, che, tra l’altro, abita proprio dove “si gira”, ed è contento per l’individuazione di questa location. Ilaria Buselli, assessore al turismo, non nasconde la sua soddisfazione. “Una scelta che ci ha fatto molto piacere e certamente un’ottima opportunità per far conoscere il nostro paese e il territorio, visto che, oltre al capoluogo, ci dovrebbero essere anche scene di Querceto. Il set coinvolge alcuni degli scorci più belli e importanti del borgo e, naturalmente, ci auguriamo che chi andrà a vedere il film possa uscire dalla sala con la voglia di venire a visitare la nostra terra. Un ringraziamento sincero va anche ai cittadini, per la pazienza e lo spirito di collaborazione che stanno dimostrando”. Il film è ambientato tra le province di Pisa e Livorno, nei borghi e paesi della Valdicecina.
MONTECATINI VdC (Pisa). Set cinematografico blindato e centro storico pressoché chiuso al transito e alla sosta. Niente foto e, tanto meno, interviste. Massimo riserbo su tutto, ordini perentori della produzione Fandango. Così sono iniziate a Montecatini le riprese, quasi tutte in notturno, del film di Carlo Mazzacurati “La Passione”. I “ciak” avvengono nella parte alta del Castello, nella caratteristica piazza, dove si affaccia il Museo delle miniere e la chiesa. Gli attori, come per la trama, è necessario usare il condizionale, dovrebbero essere Stefania Sandrelli, nelle vesti di un sindaco affarista, Silvio Orlando, nella parte del protagonista: un regista un po’ mancato, che vive cercando di sbarcare il lunario, fino a quando non gli si presenta la sua grande occasione, quella di scrivere e girare un grande film. E qui iniziano le vicende tragicomiche, con personaggi bizzarri, dovute ad intrigate situazioni e ricatti per un problema edilizio molto complicato, a causa, proprio, della sua casa in Toscana. La protagonista femminile dovrebbe essere l’attrice Cristiana Capotondi. Ma, insieme ad un gran numero di comparse, vi saranno anche Giuseppe Battiston, Kasia Smutniak, Corrado Guzzanti, e il toscano Marco Messeri, come il geometra saccente del paese.
Lo scenografo Giancarlo Basili (nella foto), ha “trasformato” il palazzo Pretorio e la piazza. I rapporti organizzativi con la casa di produzione sono stati tenuti, da settimane, dal vice sindaco Alberto Fiorini, che, tra l’altro, abita proprio dove “si gira”, ed è contento per l’individuazione di questa location. Ilaria Buselli, assessore al turismo, non nasconde la sua soddisfazione. “Una scelta che ci ha fatto molto piacere e certamente un’ottima opportunità per far conoscere il nostro paese e il territorio, visto che, oltre al capoluogo, ci dovrebbero essere anche scene di Querceto. Il set coinvolge alcuni degli scorci più belli e importanti del borgo e, naturalmente, ci auguriamo che chi andrà a vedere il film possa uscire dalla sala con la voglia di venire a visitare la nostra terra. Un ringraziamento sincero va anche ai cittadini, per la pazienza e lo spirito di collaborazione che stanno dimostrando”. Il film è ambientato tra le province di Pisa e Livorno, nei borghi e paesi della Valdicecina.