Ad accoglierlo il professor Papi dell'Università di Siena
ATENE. In occasione del viaggio ufficiale in Grecia, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ieri (18 gennaio) ha visitato la Scuola Archeologica Italiana di Atene. Ad accoglierlo il direttore della scuola Emanuele Papi, ordinario di archeologia dell’Università di Siena. “E’ stato un grandissimo onore ricevere la visita del presidente in questo luogo simbolo della presenza italiana in Grecia”, ha detto Papi, che ha anche accompagnato il presidente Mattarella sull’Acropoli.
La Scuola Archeologica Italiana di Atene è stata istituita oltre un secolo fa, nel 1909, per promuovere l’alta cultura archeologica italiana e per formare studiosi, docenti e funzionari dello Stato. Ha ricordato Papi – direttore della Scuola Archeologica dallo scorso novembre – che “le ricerche italiane hanno scoperto nuove civiltà del Mediterraneo come quella minoica, la città di Poliochni nell’isola di Lemno: la più antica d’Europa risalente alla fine del quarto millennio a.C., e negli ultimi anni hanno ricostruito la topografia antica di Atene”.
Unica scuola archeologica italiana all’estero, la Scuola Archeologica Italiana di Atene è il punto di riferimento di tutti gli archeologi e gli storici dell’antichità italiani che dalle Università, dal CNR o dalle Soprintendenze svolgono attività di ricerca in Grecia. Anche il dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali dell’Università di Siena collabora da anni con la Scuola di Atene, attraverso i suoi docenti che insegnano e coordinano scavi archeologici, e con la presenza di studenti dottorandi e specializzandi.