FIRENZE. Proseguono alacremente i lavori della Commissione d’inchiesta della Regione Toscana sull’intricato caso Montepaschi. L’ultima audizione, ha visto le testimonianze di Francesco Giusti e Maurizio Montigiani, dipendenti dell’Istituto di credito ed esponenti della Lega Nord. “Le loro dichiarazioni-afferma Jacopo Alberti, Consigliere regionale leghista-hanno ripercorso gli esposti del nostro partito alla Procura della Repubblica di Siena ed al Ministero dell’Economia tra il 2007 ed il 2010, inerenti al prezzo d’acquisizione di Antonveneta da parte di Mps, alla nomina dei membri della Deputazione generale della Fondazione e la privatizzazione dell’Aeroporto di Ampugnano, che sono stati fra gli elementi scatenanti di tutte le successive inchieste.” Giusti-prosegue Alberti-ha illustrato esaurientemente il coinvolgimento nei predetti fatti di Ceccuzzi e Bezzini, rispettivamente ex Sindaco ed ex Presidente della Provincia senese; inoltre, sono state evidenziate le palesi responsabilità politiche di tutti i partiti presenti nelle Istituzioni politiche.” “Anche Montigiani-sottolinea il Consigliere-ha segnalato come l’acquisto di Antonveneta, abbia praticamente azzerato il patrimonio di una delle più importanti Fondazioni bancarie, senza tralasciare il fatto, sempre a detta del Montigiani, che, ad oggi, gli aumenti di capitale finora apportati, siano stati completamente bruciati per finalità “ignote”, o forse per qualche “regalino” alla politica amica.” “Insomma- conclude Jacopo Alberti- la vicenda Montepaschi appare sempre più nebulosa e preoccupante anche per i possibili sviluppi futuri, auspicando che, alla fine, non si materializzi un funesto Etruria bis.” Sulla stessa lunghezza d’onda, anche il Capogruppo della Lega in Regione, Manuel Vescovi che ricorda come lo stesso Maurizio Montigiani sia stato sanzionato, nei giorni scorsi, dal Monte dei Paschi per aver rilasciato un’intervista ad una TV locale; “ tale reazione della banca senese, è un fatto grave e deplorevole-conclude Vescovi.”