
Il 27 Gennaio alle ore 18.30 nella Chiesa della SS. Annunziata verrà eseguita l’opera “Brundibàr” di Hans Krása. Questo piccolo capolavoro, abbozzato dal compositore céco già nel 1938, venne completato a Terezín (dove Krása era stato internato) nel 1941. L’opera fu rappresentata per la prima volta il 23 giugno 1943 dai ragazzi deportati a Terezin in occasione della visita della Croce Rossa Internazionale e venne replicata per ben 55 volte in pochi mesi. La trama, che apparentemente ha tutte le caratteristiche di una storia per ragazzi, rivela metaforicamente l’anelito di vittoria contro la prepotenza e la malvagità, la speranza di giustizia e di libertà. Questo spirito era ben sentito dagli stessi bimbi protagonisti dell’opera come si evince dalla testimonianza di un sopravvissuto: “Quando noi cantavamo dimenticavamo la fame, dimenticavamo dove fossimo; quando eravamo in scena dimenticavamo ogni cosa e quando alla fine cantavamo la canzone della vittoria immaginavamo di aver sconfitto Hitler. C’era tanto potere in questa musica, tanto potere!”.
L’esecuzione aretina di “Brundibàr” è stata affidata ad un complesso vocale e strumentale interamente toscano: circa 90 interpreti tra cori di voci bianche, dieci bambini solisti e una piccola orchestra diretta da Volfango Dami.
Il secondo evento ideato dall’Ente Filarmonico Italiano si terrà il 29 Gennaio alle ore 17.30 nella Sala del Consiglio Comunale e consiste in una tavola rotonda dedicata ad una scrittrice di culto, Irène Némirovsky (in foto). Nata a Kiev nel 1903 e morta ad Auschwitz nel 1942, la Némirovsky divenne celebre già in gioventù come scrittrice francese. Difatti, la sua ricca famiglia ebraica, si era rifugiata in Francia all’indomani della rivoluzione d’ottobre. Dal 2005 la casa editrice Adelphi ha iniziato a pubblicare le sue opere in Italia, dando vita così ad uno dei casi di riscoperta letteraria più eclatanti degli ultimi anni. La tavola rotonda, intitolata – parafrasando uno dei capolavori della scrittrice – “I Doni della Vita. Una scrittrice europea deportata ad Auschwitz”, ospiterà gli studiosi ROBERTA ASCARELLI, ANTONIO CASTRONUOVO, PAOLA DECINA LOMBARDI. La tavola rotonda verrà arricchita dalle letture affidate alla voce bella e intensa dell’attrice aretina MARZIA FONTANA e agli interventi musicali del violoncellista VOLFANGO DAMI.
Entrambe le manifestazioni sono ad ingresso gratuito.
Tutti gli eventi del Giorno della Memoria 2010 si svolgono con il patrocinio della Provincia di Arezzo, del Comune di Arezzo e dell’Istituto storico aretino della Resistenza e dell’età contemporanea.