AREZZO. È arrivata ieri la conferma dal Vaticano che le Vittime del Salva-Banche saranno ricevute in udienza privata da Papa Francesco.
Dopo essere state espropriate dal decreto del Governo e dagli omessi controlli di Consob e Banca d’Italia dei loro risparmi, costati sudore e sacrifici, i tanti risparmiatori avranno finalmente la possibilità di incontrare Papa Francesco per poter dar voce alle sofferenze e alle umiliazioni che hanno dovuto subire negli ultimi cinque mesi e trovare conforto.
All’udienza, programmata per il mese di maggio, insieme alle Vittime del Salva banche sarà presente anche la moglie di Luigino D’Angelo, il pensionato che si è suicidato dopo aver perso tutti i suoi risparmi. La notizia dell’incontro con il Santo Padre è stata appresa con grande commozione da parte dei risparmiatori. Fino ad oggi, infatti, è solo grazie all’aggregazione nata su Facebook, diventata poi Associazione, che molte delle Vittime hanno trovato accoglienza e supporto, canalizzando la disperazione e la rabbia verso adeguate forme di protesta, alla ricerca di un confronto diretto ed onesto con il Governo.
Associazione Vittime del Salva-Banche