ISOLA DEL GIGLIO. Folclore, musica, piatti tipici e tanto divertimento nel cuore di uno dei luoghi più belli d’Italia che si erge dal mare toscano.
Fino a domani (26 settembre) appuntamento all’Isola del Giglio con la Festa dell’Uva e delle Cantine Aperte organizzata dalla Pro Loco e dal Comune dell’Isola del Giglio. Dalle 18.30, infatti, a Giglio Castello sarà possibile degustare i piatti tipici della tradizione locale nelle osterie e nelle locande del borgo. Pietanze prelibate da accompagnare con calici di vino ansonaco.
Per l’occasione un brindisi anche per rinnovare il gemellaggio tra l’Isola del Giglio, mare più bello d’Italia e la Val d’Orcia, patrimonio dell’Umanità Unesco. Un gemellaggio ed un’amicizia nata nel segno della cultura e della musica con il Festival MusicalGiglio e il Festival della Valdorcia e che con la cultura e la musica si consolida. Sarà infatti il gruppo musicale The slow hand blues man selezionato dall’Orf (Orcia Rock Festival) ad esibirsi dalle 23 in piazza Gloriosa. Un’amicizia che è oggi insita nella cultura e nelle tradizioni delle persone che abitano i due angoli di toscana. Saranno infatti oltre 60 i valdorciani che, per l’occasione, faranno visita all’Isola del Giglio e che porteranno in omaggio i loro prodotti tipici in un tripudio di gusto (pecorino di Pienza, vino Orcia, salumi di cinta senese). Sei le cantine dislocate in tutto il centro di Giglio Castello dove sarà possibile degustare i tradizionali coniglio alla cacciatora, zuppe, minestre, donnina, baccalà, salumi, formaggi, miele, grigliate varie ed un’ampia scelta anche di di dolci, grappe e distillati. Da non perdere, infine, al termine della serata anche la tradizionale quadriglia in piazza Gloriosa.