L’intensa tournèe dell’allestimento del Festival di Torre del Lago, firmato da Maurizio Scaparro per la regia ripresa da Susanna Attendoli, che si presenterà in una versione riadattata per i teatri al chiuso, con la riduzione della scenografia originale creata per il Gran Teatro all’aperto di Torre del Lago da Ezio Frigerio ed i costumi disegnati dal Premio Oscar Franca Squarciapino, dopo il debutto al Coccia di Novara farà tappa al Teatro Sociale di Mantova sabato 14 e domenica 15 novembre e al Teatro del Giglio di Lucca il 20 e il 21.
“Questa produzione di Turandot – dichiara il Presidente della Fondazione Festival Pucciniano Massimiliano Simoni – rientra nella strategia della Fondazione Festival Pucciniano di favorire la circuitazione delle grandi produzioni liriche del Festival Puccini e di dare maggiori occasioni alle nostre masse artistiche, Orchestra e Coro, su cui la Fondazione Festival Pucciniano investe per il perseguimento di una qualità musicale di altissimo livello. Grazie alla sinergia creata con altri teatri italiani quali il Coccia di Novara, il Giglio di Lucca e il Teatro Sociale di Mantova, rendiamo fruibili ad un più vasto pubblico le grandi produzioni di Torre del Lago.
La Turandot, coprodotta dalla Fondazione Teatro Coccia di Novara, dal Teatro del Giglio di Lucca e dal Teatro Sociale di Mantova, vedrà protagonisti il soprano russo Elena Popovskaya, già acclamata al Festival di Torre del Lago a cui si alternerà a Nila Masala, insieme al tenore coreano Sung Kiu Park che vestirà i panni di Calaf alternandosi con Enrico Nenci.
Il ruolo della giovane schiava Liù è affidato alla splendida Donata D’Annunzio Lombardi e a Mina Yamazaki, Luigi Roni interpreterà il ruolo di Timur, mentre i tre ministri Ping, Pang e Pong saranno Leo An, Stefano Pisani e Orfeo Zanetti. Completano il cast Dario Benini, Massimo La Guardia, Polina Volfson e Alessandra Ferrari.
L’Orchestra del Festival Puccini sarà guidata dalla bacchetta del Maestro livornese Giuseppe Acquaviva che proporrà una versione di Turandot senza il finale, seguendo la partitura dell’opera sin dove Puccini l’aveva lasciata interrotta nel 1924, dopo aver completato la prima scena del terzo atto.
A istruire il coro del Festival Puccini sarà invece Francesca Tosi, mentre Il coro delle voci bianche, che a Novara e Mantova sarà quello dell’Accademia di Canto e Musica da Camera M. Langhi, sarà guidato da Alberto Veggiotti, mentre a Lucca, il Coro delle Voci Bianche sarà quello del Festival Puccini guidato da Susanna Altemura.