Nucleo Operativo Sanitario regionale per le Maxi Emergenze
FIRENZE. Si chiama NOSME, acronimo di Nucleo Operativo Sanitario regionale per le Maxi Emergenze. Lo istituisce una delibera proposta dall’assessore al diritto alla salute Luigi Marroni e approvata nell’ultima seduta della giunta regionale. Sarà un organismo integrato, che opererà in maniera sinergica, garantendo l’efficienza della rete territoriale dei servizi, sia sul versante della prevenzione che su quello degli interventi in caso di calamità.
Tra i compiti del NOSME, elaborare specifiche procedure operative regionali in caso di rischi nucleare, biologico, chimico e radiologico; predisporre le linee guida per la formazione degli addetti agli interventi sanitari nelle emergenze; organizzare programmi di formazione e informazione di maxiemergenze e difesa civile.
Il NOSME, che ricomprende, sostituendolo, il Coordinamento sanitario regionale per l’intervento nelle emergenze istituito nel 2004, sarà composto dai dirigenti dei settori della direzione generale diritti di cittadinanza e coesione sociale della Regione competenti per l’aera sanitaria, il responsabile della Protezione civile della Regione, i direttori sanitari di ogni Asl, tre delegati degli organismi regionali maggiormente rappresentativi delle associazioni di volontariato e della Croce Rossa, il direttore regionale dei Vigili del Fuoco della Toscana.
Tra i componenti del NOSME sarà individuato un responsabile che lo coordini e partecipi alle attività della Sala Operativa Regionale di Protezione Civile. E’ previsto che il NOSME possa avvalersi della collaborazione di soggetti istituzionali competenti in materia di maxiemergenze.