Per la prima volta ad Arezzo si esibirà, il 26 marzo alle ore 18.30 presso la Chiesa della SS. Annunziata (ingresso gratuito), L'Accademia Dià ? Pasón, nota a livello internazionale per la cura filologica delle interpretazioni di musica antica e per la bellezza assoluta del suono che ne definisce con immediatezza le origini venete.
All'interno dell' Accademia convivono principalmente due differenti formazioni, l’una costituita dal concerto di viole da gamba con cui si affronta il repertorio di consort tra 500 e 600, l'altra dalla formazione base barocca, ossia basso continuo (viola da gamba, cembalo, organo, liuto) e voce o strumento concertante.
Cristiano Contadin è l’infaticabile promotore e direttore del complesso veneto.
Il concerto che l’Accademia terrà ad Arezzo è di una bellezza struggente, comprendendo cantate penitenziali e pagine strumentali di compositori barocchi che hanno fatto grande la musica sacra europea: tra gli altri, verranno eseguiti capolavori di Bononcini, Vivaldi, Marini, Leo e – di Ferrandini – una vetta della musica sacra di tutti i tempi, la cantata Il Pianto di Maria, per soprano, archi e basso continuo da cantarsi dinanzi al S. Sepolcro.
Meravigliosa occasione per suonarla all’ombra della Deposizione di Giorgio Vasari, che è appunto custodita nella Chiesa della Santissima Annunziata e per ascoltare questo canto dolente dalla voce della bella e brava Roberta Mameli, soprano nota ai pubblici dei teatri e dei festival internazionali sia di musica antica che di contemporanea.
Un’ altra occasione da non perdere: sempre il 26 Marzo alle ore 17.30 le restauratrici Marzia Benini e Isabella Droandi del consorzio Ricerca accompagneranno il pubblico alla scoperta dei capolavori custoditi nella Chiesa della Santissima Annunziata.
L’ingresso alla visita delle opere presenti nella Chiesa della Santissima Annunziata e al concerto sono entrambi gratuiti.
Gli Eventi di Pasqua, voluti dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Arezzo, si avvalgono del contributo della Provincia di Arezzo, Atam SpA, Apt di Arezzo e Caffè River, segnando il felice debutto dell'organizzazione di promozione culturale "Arezzo Città del Vasari”.
In foto: Cristiano Contadin