La Toscana ha espresso un "voto civico" superiore ai 150mila consensi
FIRENZE. La Carovana Civica è partita 15 giorni fa da Bologna e sabato (26 maggio) farà tappa a Firenze. L’appuntamento, dalla mattina al pomeriggio è all’auditorium SMS Andrea del Sarto di Via Manara, dove le liste civiche della Toscana si sono date appuntamento per un incontro finalizzato a valutare proposte e ipotesi per portare un contributo attivo alla politica nazionale.
Uno degli obiettivi della Carovana Civica, promossa da Italia Civica, (comitato di analisi e di aggregazione del civismo italiano), è proprio quello di censire e considerare tutte quelle realtà politiche, che antepongano il buon senso locale, rispetto alla contrapposizione ideologica. Un momento in cui discutere e analizzare le proposte che daranno vita ad una progettualità condivisa, da tutte quelle realtà distanti dai partiti presenti su tutto il territorio nazionale.
Uno degli obiettivi della Carovana Civica, promossa da Italia Civica, (comitato di analisi e di aggregazione del civismo italiano), è proprio quello di censire e considerare tutte quelle realtà politiche, che antepongano il buon senso locale, rispetto alla contrapposizione ideologica. Un momento in cui discutere e analizzare le proposte che daranno vita ad una progettualità condivisa, da tutte quelle realtà distanti dai partiti presenti su tutto il territorio nazionale.
Da una prima analisi fatta da Italia Civica, che sarà esposta in occasione dell’incontro, emerge con sorpresa che il reale consenso toscano, rappresentato dal “voto civico” è superiore ai 150.000 consensi elettorali e questo si radica in particolar modo nei comuni con un numero di residenti sotto le 10000 unità. Nell’occasione sarà presentato anche il libro “l’Italia dei Comuni”, un testo scritto a più mani, coordinato da Alessio berni e che parla appunto del civismo, quale espressione fuori dagli schemi politici tradizionali.
Anche in occasioni delle ultime consultazioni elettorali, il consenso dei cittadini, ha premiato in maniera significativa le cosiddette “liste civiche”, quale espressione alternativa al sistema dei partiti, sempre meno riferimento del comune sentire, e sempre più autoreferenziali.
Le liste civiche si affermano come le espressioni più genuine e significative della società civile, in un momento di forte crisi di identità e capacità rappresentativa dei partiti politici tradizionali. Anche in termini di consistenza, il peso del civismo sta sempre più aumentando, al punto da imporsi all’attenzione di tutte le compagini politiche e della mediaticità nazionale.
Ovviamente, non ritrovandosi in un unico “cartello o simbolo elettorale”, e non usufruendo della visibilità garantita da leader carismatici di caratura nazionale, il civismo non gode appieno della importante risonanza mediatica. In sintesi, questa espressione rappresenta un fenomeno non pienamente riconosciuto, ma in realtà, sempre più presente, anche in maniera consistente, all’interno delle istituzioni locali, nelle associazioni e in variegati movimenti di cittadini a livello nazionale.
Prossime tappe della Carovana Civica saranno a Roma, Napoli e Catanzaro.