L'azienda fa parte del Gruppo Bassilichi
Gentile redazione de Il Cittadino Online,
Siamo alcuni dipendenti della Ditta Krene Srl di Sassari che desiderano informare l’opinione pubblica sulla situazione in cui versa la nostra Società.
Soltanto tre anni fa (14 maggio 2010) veniva inaugurata con grande risalto sugli organi di stampa locali e alla presenza di personalità politiche, la nuova sede e la nuova vita di Krene
In quell’occasione si presentava l’ingresso del gruppo Bassilichi quale azionista di maggioranza dal Novembre 2008 e annunciando progetti di sviluppo e crescita dell’Azienda. In quel tempo la stessa aveva ancora commesse aperte con diverse Aziende Ospedaliere regionali ed era partner tecnologico dell’Università di Sassari.
Il 15 Aprile 2011, mediante comunicato stampa ripreso su diverse testate locali:
veniva annunciata la nascita del “centro nazionale di competenza del software” tramite l’ingresso in Krene della divisione sviluppo software dell’azienda Bassnet Srl, partecipata anch’essa dal gruppo Bassilichi. Contestualmente Bassilichi ha annunciato il nuovo assetto societario arrivando a possedere l’85% delle quote azionarie mentre il restante 15% restava in capo al Banco di Sardegna. Nel comunicato si faceva sfoggio di grande fiducia nell’azienda Krene e nelle sue competenze e si prometteva forte impegno di investimenti in un territorio (quello sardo) ricco di potenzialità.
A seguito di questa iniezione di fiducia, di sicurezza e di promessa stabilità (certo sempre lavorando duramente), in azienda si respirava un’aria di ottimismo che non si ricordava da svariati anni, si è ricominciato a lavorare con tranquillità e serenità, permettendo anche ad alcuni dipendenti di fare grossi progetti per il proprio futuro (acquisto di case, matrimoni e nascita di figli).
Ma dopo solo diciotto mesi, come un fulmine a ciel sereno senza nessun particolare sentore, con un comunicato ufficiale in seguito ad un incontro con le parti sindacali in Confindustria, la dirigenza annuncia 25 esuberi dichiarando che Krene lavora solo per il gruppo Bassilichi, e lamentando l’immobilismo (se non l’ostracismo) delle Amministrazioni e Imprese locali nell’affidamento di commesse
A soli venti giorni da quest’annuncio improvviso e inaspettato (mai nessuna parola sulla gravità della situazione è stata fatta da parte della dirigenza), un gruppo di lavoratori ha accettato, con la sola alternativa, a detta dell’azienda e dei sindacati, della mobilità per tutti i dipendenti, una trasferta di 5 mesi a Roma (in deroga al trattamento di trasferta previsto dal contratto integrativo vigente) come operatori di I livello in un Help Desk. Questa trasferta sarebbe dovuta servire, sempre a detta della dirigenza, a scongiurare l’utilizzo di ammortizzatori sociali; questo puntualmente non è avvenuto perché in data 6 Marzo 2013 è stata avviata la procedura per la messa in “contratto di solidarietà” per tutti i dipendenti della durata di almeno 12 mesi. La dirigenza ha riferito che, durante questo periodo, si sarebbe impegnata a bussare a tutte le porte per poter acquisire nuove commesse e contemporaneamente trovare nuovi partner finanziari per Krene. Inoltre si sarebbe impegnata a effettuare percorsi formativi e di riqualificazione per i dipendenti nei settori “dei trasporti pubblici, delle energie rinnovabili e della monetica” in modo da poter cogliere eventuali nuove opportunità.
Questi percorsi formativi non sono mai partiti, ma sono rimasti il solito annuncio disatteso poi dai fatti.
Ci chiediamo, dopo tante belle parole, annunci e iniziali investimenti, verso quale direzione sono rivolti gli eventuali sforzi (da parte della capogruppo) per il salvataggio dell’azienda e dei posti di lavoro?
Purtroppo ai dipendenti viene riferito soltanto che l’azienda non ha più liquidità e la soluzione imposta, in alternativa alla chiusura, è la cassa integrazione straordinaria, senza produrre un piano industriale e strategie commerciali che garantiscano la sostenibilità dei posti di lavoro e la professionalità dei dipendenti.
Krene non è nata nel 2008 ma esiste dal 1986.
Ringraziamo anticipatamente, sicuri dell’attenzione che darete a questa lettera. Distinti Saluti
Lavoratori Krene