BASSANO DEL GRAPPA. Jacopo Dal Ponte, detto Jacopo Bassano, è al centro di due intensi anni di celebrazioni – da marzo 2010 fino alla fine del 2012 – promosse dal Bassano del Grappa, che immortalò in moltissime opere e dove avviò la sua fiorente bottega, capostipite di una dinastia di pittori che per oltre un secolo dominò la scena artistica.
In occasione dei Cinquecento anni dalla nascita di Jacopo, ancora in bilico tra il 1510 e il 1512, la Città di Bassano del Grappa assieme alla Regione Veneto, dà il via ad un articolato programma di iniziative con la mostra "Jacopo Bassano e lo stupendo inganno dell'occhio", curata da Alessandro Ballarin e Giuliana Ericani (Museo Civico dal 6 marzo al 13 giugno 2010): un selezionato e significativo tributo all'arte di Jacopo, dagli esordi fino agli anni Settanta del Cinquecento, grazie all'eccezionale prestito di un nucleo di dipinti di provenienza europea ed extraeuropea, molti dei quali mai giunti prima d'ora in Italia o esposti al pubblico oltre cinquant'anni or sono, chiamati a dialogare, nel Salone Dalpontiano del Museo Civico di Bassano, con quella che è la più consistente collezione di opere del pittore.
Le celebrazioni si concluderanno nell'autunno del 2012 con un grande evento espositivo che fara', per la prima volta, il punto sull'ultimo Jacopo, i figli, la scuola e la sua eredita'. La mostra ''Jacopo Bassano e lo stupendo inganno dell'occhio'', che s'inaugurera' il prossimo 4 marzo, organizzata in collaborazione con Villaggio Globale International e con catalogo Electa, vede tra i promotori anche la Soprintendenza PSAE per le province di Verona, Rovigo e Vicenza, Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Fondazione Antonveneta e Fondazione Cariverona, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali, Ministero degli Affari Esteri e Provincia di Vicenza.
Nella foto Jacopo Da Ponte: L'ultima cena (1545)
In occasione dei Cinquecento anni dalla nascita di Jacopo, ancora in bilico tra il 1510 e il 1512, la Città di Bassano del Grappa assieme alla Regione Veneto, dà il via ad un articolato programma di iniziative con la mostra "Jacopo Bassano e lo stupendo inganno dell'occhio", curata da Alessandro Ballarin e Giuliana Ericani (Museo Civico dal 6 marzo al 13 giugno 2010): un selezionato e significativo tributo all'arte di Jacopo, dagli esordi fino agli anni Settanta del Cinquecento, grazie all'eccezionale prestito di un nucleo di dipinti di provenienza europea ed extraeuropea, molti dei quali mai giunti prima d'ora in Italia o esposti al pubblico oltre cinquant'anni or sono, chiamati a dialogare, nel Salone Dalpontiano del Museo Civico di Bassano, con quella che è la più consistente collezione di opere del pittore.
Le celebrazioni si concluderanno nell'autunno del 2012 con un grande evento espositivo che fara', per la prima volta, il punto sull'ultimo Jacopo, i figli, la scuola e la sua eredita'. La mostra ''Jacopo Bassano e lo stupendo inganno dell'occhio'', che s'inaugurera' il prossimo 4 marzo, organizzata in collaborazione con Villaggio Globale International e con catalogo Electa, vede tra i promotori anche la Soprintendenza PSAE per le province di Verona, Rovigo e Vicenza, Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Fondazione Antonveneta e Fondazione Cariverona, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali, Ministero degli Affari Esteri e Provincia di Vicenza.
Nella foto Jacopo Da Ponte: L'ultima cena (1545)