
Il genere teatrale del varietà, ormai morto e sepolto, rivive in una location seminascosta dove il Cavalier Caldonazzo riunisce artisti di dubbia fama per gestire il suo Grand Cabaret. Tanti i personaggi che si esibiranno sul palco e molti quelli che staranno in sala ad accogliere ed intrattenere il pubblico. L’atmosfera dove ci si immerge si fa berlinese e dalla comicità seducente.
Alessandro Riccio è un vero vulcano nel trasformarsi in stranissimi e teneri personaggi. Alberto Becucci dipinge colonne sonore con la sua fisarmonica. Salvatore Frasca è un magnifico e scalcinato presentatore. Lo spettacolo arriva a Bientina dopo una tournèe felicissima dalla Sicilia alla Svizzera.
L’appuntamento fa parte della sezione “Geniali, umili e navigati” che vede compagnie in costante emersione, affermate e pluripremiate, capaci di reinventarsi un modo indipendente e nuovo di essere artisti, capaci di costruirsi un grande seguito di pubblico.
La stagione porta la firma di Guascone Teatro e Terzostudio, sostenuta e promossa dal Comune di Bientina che prende forma da un’idea di Andrea Kaemmerle, direttore artistico anche dell’estiva “Utopia del Buongusto”. Collaborazione alla direzione artistica, Alberto Masoni.