
SIENA. “Enzo Tiezzi. Lo sguardo sul Pianeta – Immagini di biodiversità planetaria tra sostenibilità ambientale e sacralità naturale”. E’ questo il titolo della mostra fotografica che sarà inaugurata sabato 13 marzo alle ore 17 a Ravenna, negli spazi dell’Urban Center, presso la Chiesa di San Domenico, realizzata con la collaborazione di Eni divisione E&P nell’ambito della ricerca “Analisi di sostenibilità della provincia di Ravenna mediante indicatori ecodinamici”, promossa insieme al Polo Universitario di Colle di Val d’Elsa e al Consorzio Venezia Nuova.
La mostra raccoglie le foto scattate da Enzo Tiezzi, ordinario di Chimica Fisica all’Università degli Studi di Siena e componente del comitato tecnico scientifico del Polo colligiano, durante i suoi viaggi nel mondo, compiuti nell’arco di circa mezzo secolo. Una vecchia Leica, due Asahi Pentax, due Nikon F3 e F4 e una Hasselblad sono state le sue inseparabili compagne. Come in un quaderno di viaggio, Enzo Tiezzi fissa nella memoria e nel tempo le immagini e i colori e li arricchisce di riflessioni, poesie e citazioni. Naturambiente, Mercati, Sorriso e Sacro sono i quattro percorsi che ha disegnato e che conducono in luoghi distanti, nello spazio e nel tempo, ma vicini al senso profondo di armonia e bellezza tra natura e uomo. I testi sono di Enzo Tiezzi e le sue poesie sono tratte da tre raccolte: “La più bella storia del mondo” (1998); “Di terra, di aria, di mare” (2006) e “Canto e Controcant” (2009), edite da Marcos y Marcos. Le foto sono di Enzo Tiezzi con il contributo di Nadia Marchettini e di Maria Borsa, Lucia Carli, Giovanni Cecconi, Massimiliano Costa, Stenio Naldi, Attilio Rinaldi e Elisa Tiezzi.
Enzo Tiezzi, nato a Siena, nella contrada della Giraffa, il 4 Febbraio 1938, è ordinario di Chimica Fisica all’Università degli Studi di Siena. Il suo lavoro di ricerca ha ricevuto numerosi riconoscimenti come la medaglia d’oro della Società Chimica Italiana nel 2002, la medaglia “Blaise Pascal” dell’European Academy of Sciences nel 2004 e il Premio Prigogine all’Università di Cadice nel 2005. E’ stato invitato, insieme ad altri intellettuali da tutto il mondo, a dare una “visione del futuro” in una videointervista alla Mostra internazionale “Les yeux ouverts. Stock Exchange of Visions” al Centre Pompidou di Parigi nel 2006, alla Triennale di Milano e allo Shanghai Art Museum nel 2007. Lo stretto rapporto tra scienza ed estetica e il suo approccio multidisciplinare lo hanno portato a collaborare con molti artisti e a indagare le diverse forme di espressione artistica tra cui la fotografia, sua grande passione. Le sue foto sono state esposte in due personali: al Museo d’Arte Ca, la Ghironda a Bologna e ai Magazzini del Sale a Siena. Tra i suoi libri: Tempi storici, tempi biologici (1984; 1992); Il capitombolo di Ulisse (1991); Fermare il tempo (1996); Tempi storici, tempi biologici. Venticinque anni dopo (2005); Rosaluna (2006); Città fuori dal caos (2008), Asmara (2009).
La mostra raccoglie le foto scattate da Enzo Tiezzi, ordinario di Chimica Fisica all’Università degli Studi di Siena e componente del comitato tecnico scientifico del Polo colligiano, durante i suoi viaggi nel mondo, compiuti nell’arco di circa mezzo secolo. Una vecchia Leica, due Asahi Pentax, due Nikon F3 e F4 e una Hasselblad sono state le sue inseparabili compagne. Come in un quaderno di viaggio, Enzo Tiezzi fissa nella memoria e nel tempo le immagini e i colori e li arricchisce di riflessioni, poesie e citazioni. Naturambiente, Mercati, Sorriso e Sacro sono i quattro percorsi che ha disegnato e che conducono in luoghi distanti, nello spazio e nel tempo, ma vicini al senso profondo di armonia e bellezza tra natura e uomo. I testi sono di Enzo Tiezzi e le sue poesie sono tratte da tre raccolte: “La più bella storia del mondo” (1998); “Di terra, di aria, di mare” (2006) e “Canto e Controcant” (2009), edite da Marcos y Marcos. Le foto sono di Enzo Tiezzi con il contributo di Nadia Marchettini e di Maria Borsa, Lucia Carli, Giovanni Cecconi, Massimiliano Costa, Stenio Naldi, Attilio Rinaldi e Elisa Tiezzi.
Enzo Tiezzi, nato a Siena, nella contrada della Giraffa, il 4 Febbraio 1938, è ordinario di Chimica Fisica all’Università degli Studi di Siena. Il suo lavoro di ricerca ha ricevuto numerosi riconoscimenti come la medaglia d’oro della Società Chimica Italiana nel 2002, la medaglia “Blaise Pascal” dell’European Academy of Sciences nel 2004 e il Premio Prigogine all’Università di Cadice nel 2005. E’ stato invitato, insieme ad altri intellettuali da tutto il mondo, a dare una “visione del futuro” in una videointervista alla Mostra internazionale “Les yeux ouverts. Stock Exchange of Visions” al Centre Pompidou di Parigi nel 2006, alla Triennale di Milano e allo Shanghai Art Museum nel 2007. Lo stretto rapporto tra scienza ed estetica e il suo approccio multidisciplinare lo hanno portato a collaborare con molti artisti e a indagare le diverse forme di espressione artistica tra cui la fotografia, sua grande passione. Le sue foto sono state esposte in due personali: al Museo d’Arte Ca, la Ghironda a Bologna e ai Magazzini del Sale a Siena. Tra i suoi libri: Tempi storici, tempi biologici (1984; 1992); Il capitombolo di Ulisse (1991); Fermare il tempo (1996); Tempi storici, tempi biologici. Venticinque anni dopo (2005); Rosaluna (2006); Città fuori dal caos (2008), Asmara (2009).