FIRENZE. Ennesimo riconoscimento nel campo dell'innovazione e dello sviluppo tecnologico per il gruppo Acque che attraverso una delle sue aziende, Acqueingegneria, ha conquistato il terzo posto, nella sezione Impresa-Ricerca, del prestigioso Premio Vespucci assegnato di recente a Firenze. Il Premio Vespucci (www.premiovespucci.org), promosso dal Consiglio Regionale della Toscana e da Confindustria Toscana, giunto nel 2008 alla sua quinta edizione, nasce come riconoscimento alle idee e ai progetti imprenditoriali più brillanti e innovativi, per valorizzare l'ingegno e il "saper fare" toscano, incentivando la propensione dell'imprenditoria toscana verso la creatività e l'innovazione.
Lo scopo è quello di accendere i riflettori sulle esperienze di successo, che abbiano saputo coniugare etica, estro, ricerca e risultati economici con la qualità, lo sviluppo e l'innovazione.
Tra le decine di progetti in concorso, come detto, il terzo premio è stato assegnato ad "Arpa di Nettuno" di Acqueingegneria. Tale progetto punta alla realizzazione di dispositivi per la generazione di energia elettrica sfruttando l'energia cinetica dell'acqua della rete, e in particolare il moto idrico turbolento all'interno delle condotte degli acquedotti.
I generatori sono basati principalmente su elementi piezoelettrici; questi vengono sollecitati meccanicamente dalle variazioni di pressione dovute al moto turbolento, che si instaura attorno ad essi. Tali dispositivi possono essere utilizzati per alimentare misuratori di flusso o di pressione idrica, con relativo trasmettitore dati wireless, che può comunicare a intervalli regolari le informazioni a una centrale di monitoraggio, di telecontrollo.
La necessità di avere dispositivi autoalimentati si può presentare ad esempio in regioni remote o non facilmente raggiungibili dalla linea elettrica, con significative riduzioni di costo sia in fase di realizzazione che di manutenzione degli apparati.
Arpa, come nel caso di molti altri progetti innovativi su cui lavora Acqueingegneria – il Water Wireless Sensor, la Picoturbina, Asap – si avvale della collaborazione di partner istituzionali e centri di ricerca: in questo caso, ad esempio, l'Istituto nazionale di fisica di Genova ed il Polylab del Cnr.
Assieme al "Premio Città Ideale" conseguito recentemente all'ultima edizione di Dire&Fare, il "Premio Vespucci" conferma l'impegno del gruppo Acque nei settori strategici dell'innovazione e della ricerca con l'obiettivo di accrescere ulteriormente la qualità del servizio idrico locale e, al contempo, di contenerne i costi di esercizio.
Lo scopo è quello di accendere i riflettori sulle esperienze di successo, che abbiano saputo coniugare etica, estro, ricerca e risultati economici con la qualità, lo sviluppo e l'innovazione.
Tra le decine di progetti in concorso, come detto, il terzo premio è stato assegnato ad "Arpa di Nettuno" di Acqueingegneria. Tale progetto punta alla realizzazione di dispositivi per la generazione di energia elettrica sfruttando l'energia cinetica dell'acqua della rete, e in particolare il moto idrico turbolento all'interno delle condotte degli acquedotti.
I generatori sono basati principalmente su elementi piezoelettrici; questi vengono sollecitati meccanicamente dalle variazioni di pressione dovute al moto turbolento, che si instaura attorno ad essi. Tali dispositivi possono essere utilizzati per alimentare misuratori di flusso o di pressione idrica, con relativo trasmettitore dati wireless, che può comunicare a intervalli regolari le informazioni a una centrale di monitoraggio, di telecontrollo.
La necessità di avere dispositivi autoalimentati si può presentare ad esempio in regioni remote o non facilmente raggiungibili dalla linea elettrica, con significative riduzioni di costo sia in fase di realizzazione che di manutenzione degli apparati.
Arpa, come nel caso di molti altri progetti innovativi su cui lavora Acqueingegneria – il Water Wireless Sensor, la Picoturbina, Asap – si avvale della collaborazione di partner istituzionali e centri di ricerca: in questo caso, ad esempio, l'Istituto nazionale di fisica di Genova ed il Polylab del Cnr.
Assieme al "Premio Città Ideale" conseguito recentemente all'ultima edizione di Dire&Fare, il "Premio Vespucci" conferma l'impegno del gruppo Acque nei settori strategici dell'innovazione e della ricerca con l'obiettivo di accrescere ulteriormente la qualità del servizio idrico locale e, al contempo, di contenerne i costi di esercizio.