di Patrizia Fazzi
CORTONA. Si svolgerà a Cortona, patria di Gino Severini e dimora per anni di Corrado Pavolini, entrambi grandi protagonisti del futurismo, la conferenza "Il Futurismo in Letteratura", in programma domenica (8 novembre) alle ore 16,00 presso la Sala Medicea di Palazzo Casali.
L’appuntamento rientra nel ciclo di incontri “Domenica al museo” organizzati dal MAEC di Cortona, in collaborazione in questa occasione con l’Associazione degli Scrittori Aretini “Tagete”.
Sarà proprio il Presidente di questa Associazione, il professor Nicola Caldarone, giornalista e scrittore, a trattare il tema, con particolare riferimento, come suona il sottotitolo della conferenza, a “l’impetuosa originalità di F.Tommaso Marinetti e la pensosa discrezione di Corrado Pavolini”.
Il movimento futurista, di cui ricorre il centenario della fondazione per mezzo del famoso Manifesto sul “Figaro” del 20 febbraio 2009, è stato un movimento di avanguardia complesso ed eclettico, sotto la cui bandiera si sono riuniti intellettuali ed artisti di grande livello, seppur diversi tra loro. Il suo espandersi dalle arti figurative alla musica, dalla letteratura all’architettura fino al cinema e al design, portò una ventata di innovazione ed anche provocazione nell’Italia umbertina. A lungo trascurato dalla critica, per le sue parziali collusioni con il movimento fascista, il suo influsso è stato in tempi recenti sottoposto ad attenta riconsiderazione storica, facendo emergere l’importanza e la varietà dei suoi esiti ed i collegamenti con il coevo panorama europeo. Un motivo in più dunque per partecipare all’incontro cortonese, che certamente non mancherà di offrire spunti e confronti stimolanti su questa pagina ancora attuale della nostra cultura.