Nella seduta di oggi ha preso il via anche l’analisi del nuovo testo sulle attività produttive ed è stato espresso parere favorevole sul direttore dell’Artea: sarà Roberto Pagni
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FIRENZE. Via libera della Seconda commissione, presieduta da Gianni Anselmi, Pd, alla legge d’iniziativa dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale sugli interventi per la valorizzazione dell’identità e delle tradizioni toscane. A favore hanno votato il Pd e la Lega nord, il Movimento 5 stelle si è astenuto. La proposta prevede contributi a favore di associazioni ed Enti locali.
Ad illustrare in commissione il testo è stato oggi, mercoledì 2 novembre, il presidente del Consiglio toscano, Eugenio Giani, che ha evidenziato che “si tratta di risparmi del Consiglio regionale su attività ordinarie” e che “tali somme vengono destinate a favore di quelle realtà che sono impegnate nella valorizzazione dell’identità toscana”.
La cifra messa a disposizione dal Consiglio è di 300mila euro. Le categorie che potranno usufruire dei benefici economici sono quattro: le associazioni di rievocazione storica iscritte nell’albo regionale; le bande musicali ed i cori aderenti alle rispettive società; gli Enti locali e le associazioni non lucrative che organizzano carnevali da almeno cinque anni; i centri commerciali naturali ed i Comuni che valorizzano la produzione locale.
“Alle quattro categorie andrà un supporto economico di 75mila euro ciascuna per un totale di 300mila euro”, ha precisato Giani. “La norma intende valorizzare l’identità toscana e le tradizioni locali. Non sono cifre enormi, ma saranno contributi significativi. Volevamo fare tutto entro la fine dell’anno. È la prima forma di attenzione per le attività di quei cittadini che danno vita a forme di aggregazione sociale per le loro comunità”.
Irene Galletti, M5s, ha annunciato degli emendamenti in Aula consiliare e ha dichiarato l’astensione. La consigliera Galletti ha chiesto maggiore attenzione per i centri commerciali naturali e l’erogazione di contributi anche alle bande e ai cori non iscritti ad associazioni. Un punto, quest’ultimo, che il presidente Giani si è detto disposto ad accogliere “se si individuano dei criteri oggettivi”.
Jacopo Alberti, Lega Nord, ha annunciato il voto a favore proponendo di dar vita, all’interno del Consiglio, a una Consulta dell’identità toscana.
Nella seduta odierna la Seconda commissione, che ha competenza su Sviluppo economico e rurale, Cultura e Formazione, ha iniziato inoltre l’analisi della nuova legge in materia di attività produttive. Si tratta di un testo chiamato a sostituire la legge del 2000 attualmente in vigore, non comporta oneri aggiuntivi per il bilancio regionale e non modifica il fondo unico per le imprese, mentre introduce ex novo la previsione sul fondo unico per le infrastrutture. Secondo quanto illustrato da funzionari della Giunta, la proposta stabilisce gli obiettivi dell’azione regionale, gli ambiti e le tipologie di intervento.
“L’adozione di una nuova legge regionale in sostituzione di quella vigente”, ha commentato il presidente Anselmi a margine della seduta, “risponde a diverse esigenze, tra cui la necessità di rivedere le finalità e gli obiettivi dell’azione regionale per adeguarli all’attuale fase socio economica, nonché la necessità di aggiornare le norme al nuovo modello di programmazione economica e la necessità di migliorare il testo normativo sulla base dell’esperienza maturata in questi anni”.
Da segnalare, infine, che oggi la commissione presieduta da Anselmi ha espresso parere favorevole alla nomina del nuovo direttore dell’Artea, l’agenzia per l’erogazione di contributi in agricoltura, dopo il pensionamento di Giovanni Vignozzi. La scelta, che è di competenza della Giunta regionale, è caduta su Roberto Pagni, dirigente del settore Agricoltura e Sviluppo rurale della Regione Toscana. Il parere positivo, in questo caso, è stato espresso a maggioranza con i voti del Pd, l’astensione del M5s e la contrarietà della Lega Nord.